Nella gara nazionale riservata alle auto storiche del Trofeo Luigi Fagioli, con 44 “classic car” ammesse al via, a Uberto Bonucci è bastata la prima manche di prove per ottenere il miglior riscontro di giornata sull'Osella Pa9/90 Bmw (poi ferma con la batteria ko) ma in lizza restano l'altra Pa9/90 di Piero Lottini e la March 783 di F3 di Marco Angiolani. Tutto si deciderà ora nella spettacolare domenica, quando alle 9.00 il direttore di gara Fabrizio Fondacci e l'aggiunto Marcello Cecilioni daranno il via al 53° Trofeo Fagioli. La strada lungo il Bottaccione sarà chiusa al traffico circa 45 minuti prima della partenza, preceduta dalla sfilata del Tributo Ferrari. Al termine delle due gare si terranno le premiazioni, per la prima volta ospitate nella sala congressi della casa famiglia Santa Lucia, dove sono previsti anche un trofeo speciale realizzato dallo scultore e fotografo bolognese Giuseppe Moretti e quello riservato al primo umbro al traguardo dedicato alla memoria di Mauro Rampini, pilota e personaggio eugubino scomparso di recente.
Proprio Rampini è stato più volte ricordato dalle istituzioni locali e dal CECA nella serata di venerdì, che al Park Hotel Ai Cappuccini ha ospitato la prestigiosa cerimonia di consegna (nella foto) del Memorial Angelo e Pietro Barbetti a Pino D'Agostino, capo motorista della Ferrari F1 all'epoca di Michael Schumacher, nel medesimo contesto in cui si è presentato il FIA Hill Climb Masters 2018, il grande evento internazionale che sarà per la prima volta ospitato in Italia dal 12 al 14 ottobre proprio a Gubbio del quale hanno parlato rappresentanti delle istituzioni locali, di ACI Sport e della Federazione Internazionale dell'Automobile.
L'ingegner D'Agostino, uno dei più vincenti nella storia del Cavallino Rampante in F1 e anche nella squadra Alfa Romeo che conquistò il DTM con Nicola Larini, ha ricordato le fasi salienti della propria carriera, impreziosendo il racconto con alcuni aneddoti e digressioni più tecniche anche sulla complessità della F1 odierna, oltre che sulla passione che si respira nelle corse in salita. Poi dalle mani di Mauro Barbetti, figlio di Angelo, Elisabetta Fagioli, nipote del campione del volante, Luca Uccellani, presidente del CECA, ha ricevuto il Memorial Barbetti, opera realizzata dalle Ceramiche CAFF della famiglia Fumanti che riproduce il trofeo conquistato ai tempi proprio da Fagioli nel GP di Tripoli. D'Agostino ha quindi dichiarato: “Sono veramente orgoglioso di ricevere questo premio. Professionalmente perché basterebbe ricordare le personalità che l'hanno ricevuto prima di me, è una testimonianza che dà valore all'impegno e al contributo professionale dati. Sentimentalmente, perché da tanti anni sono legatissimo alla città di Gubbio”.
Parlando del Masters di ottobre, le cui iscrizioni si sono aperte proprio venerdì scorso, per la FIA ha parlato Vincent Caro, responsabile del dipartimento Cronoscalate, che ha sottolineato: “E' già un grande successo. Siamo stati favorevolmente sorpresi di aver ricevuto la risposta di ben 20 nazioni che parteciperanno alla Nation Cup. Nel confronto con le edizioni precedenti è un record, visto che nel 2014, alla prima edizione, erano 12 e nel 2016 erano invece 14. Credo che questo evento porterà a Gubbio un'atmosfera davvero speciale”.