L'iniziativa più importante sarà probabilmente il lancio di un percorso di Alta formazione per tecnici restauratori del veicolo storico della durata di 1 anno e due corsi su tecniche di battilamiera applicate al restauro di veicoli storici, realizzati in collaborazione tra il DIEF Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari della Unimore, considerato tra i migliori politecnici in Italia, e la CNA attraverso il centro di formazione CNI-ECIPAR. Una iniziativa che probabilmente sarebbe piaciuta al Drake, tesa a creare nell’area dove è nato il mito della velocità esperti restauratori di veicoli storici, tecnici molto richiesti visto il trend in continua ascesa del mercato delle auto e moto d’epoca.
Altra grande novità alla quale sta lavorando il Circolo della Biella è il tentativo di portare a ModenaFiere, in collaborazione con l’ Aeronautica Militare, il Macchi C202 Folgore, appartenuto alla 84° squadriglia, 3° stormo, “Francesco Baracca”. Un velivolo che reca sulla fiancata il Cavallino Rampante originale che tanta fortuna ha portato al Costruttore di Modena.
Accanto a questi due momenti, la 6° Modena Motor Gallery è dedicata a Enzo Ferrari e a Carlo Abarth, è stato ideato un evento espositivo multimediale con filmati e interviste dedicate al mondo e all’entourage del Drake. Saranno mostrati contributi video con il figlio Piero Ferrari, l’Ing. Mauro Forghieri, il capo meccanico Giulio Borsari, l’addetto stampa Franco Gozzi, il cappellano della F1 don Sergio Mantovani, il barbiere Antonio d’Elia, il ristoratore Lauro Malavolti, l’autista Dino Tagliazucchi, il carrozziere Sergio Scaglietti, il pilota René Arnoux, il collezionista Mario Righini e altri. Il materiale proviene dalla Fondazione Casa Natale di Enzo Ferrari.
Inoltre saranno esposte le fotografie originali, mai viste prima d’ora, che riguardano la vita dell’Ing. Ferrari, messe a disposizione in esclusiva dalla famiglia Panini e due vetture uniche al mondo. Sabato 22 settembre la Auto Avio Costruzioni 815, prima auto di produzione Ferrari, datata 1940, di proprietà di Mario Righini; domenica 23 settembre la Ferrari 195/212 InterVignale del 1951 del collezionista Umberto Camellini.
Oltre a questo percorso espositivo, un altro grande momento sarà la serata di gala al MEF Museo Enzo Ferrari di sabato 22 settembre, dove convergeranno vetture del Cavallino da tutta Italia grazie al coordinamento della Associazione Scuderia Ferrari Club che rappresenta tutti i Club Ferrari. Alla serata parteciperanno personalità dell’automobile, collezionisti, storici, giornalisti.
«Siamo onorati di poter organizzare a Modena una due giorni per celebrare Enzo Ferrari. – affermano il patron di Modena Motor Gallery Mauro Battaglia e il direttore generale di ModenaFiere Paolo Fantuzzi - Abbiamo cercato di creare un percorso espositivo e alcuni momenti di approfondimento che escano dalla retorica e creino una continuità tra l’immenso lavoro realizzato dal Drake e una città che vuole recitare nel mondo un ruolo sempre più importante nel motorismo storico e in quello che riguarda il futuro».
> Credits: Studio Bergonzini Comunicazione