venerdì 3 agosto 2018

Coppa d’Oro delle Dolomiti 2018: Belometti e Vavassori su Lancia Lambda Casaro del 1929 si ripetono a Cortina


La Coppa d’Oro delle Dolomiti 2018 si è conclusa con la vittoria dell’equipaggio formato da Andrea Belometti e Doriano Vavassori su Lancia Lambda Casaro del 1929, che trionfa a Cortina per il secondo anno di fila. Belometti e Vavassori si aggiudicano quindi il Trofeo Ubi messo in palio per i vincitori della Coppa d'Oro delle Dolomiti. Al secondo posto dopo una bella rimonta si piazzano Francesco e Giuseppe Di Pietra su Fiat 508 C del 1938. Sul terzo gradino del podio si sono piazzati Andrea Vesco e Andrea Guerini su Fiat 508 S Balilla Sport del 1934. 
Passo Giau e Passo Tre Croci nella prima giornata e Passo Falzarego e Tunnel del Pocol nella seconda giornata hanno richiesto impegno e nervi saldi agli equipaggi in gara. E’ stata una due giorni molto intensa lungo le strade delle Dolomiti Bellunesi che ha visto un confronto al vertice con continui cambiamenti in classifica. 

“Sono stati due giorni intensi e bellissimi - ha dichiarato Andrea Belometti - le prove in programma erano all'altezza della situazione, un po' di fortuna mi ha aiutato. E' un grandissimo onore aver vinto davanti ad avversari così forti. C'è poco da aggiungere sulla meraviglia dello scenario delle Dolomiti, il percorso è stato veramente bello e l'organizzazione è stata ottima". 

Al termine della gara il Presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani ha speso parole entusiastiche per la Coppa d'Oro delle Dolomiti: “L'evento è andato molto bene denotando una crescita tecnica e di spettacolarità nonostante un ritardo burocratico indipendente da ACI, ACI Belluno, ACI Storico e ACI Sport . Il mondo dell'Heritage attrae i grandi marchi. Il nostro obiettivo è che un sempre maggior numero di collezionisti provenienti da tutto il mondo vengano coinvolti da questi eventi nel nostro territorio che può offrire splendidi scenari". 

Tra le auto da citare per la loro particolarità estetica e la loro storia figurano la Lotus Eleven Le Mans del 1956 guidata dal Presidente di A.C. Palermo Angelo Pizzuto in coppia con Annalisa Himara Bottini e l'Alfa Romeo 1900 Tour del 1952 guidata da Will e Keith Roberts che partecipò alla Coppa d'Oro “storica” del 1953. 




Tra i premiati Giordano Mozzi e Stefania Biacca su Triumph Tr 2 1955 per aver vinto la classifica di media. Salim Al Rifai e Giuliana Vecchi dagli Emirati Arabi Uniti su Porsche 356/1500 Speedster del 1955 si sono aggiudicati il trofeo quale migliore equipaggio straniero. Loro Piana si è aggiudicata il premio come miglior scuderia. Andrea Belometti e Doriano Vavassori si sono aggiudicati oltre alla vittoria in classifica generale anche i premi quali migliori vetture Ante 1957 con la Lancia Lambda Casaro del 1929, nella categoria Top Driver e nella classifica del primo raggruppamento. Mozzi e Biacca hanno vinto la classifica del secondo raggruppamento, Zanasi e Bertini su Volvo P1800 Jensen si sono affermati nel terzo raggruppamento. Il quarto raggruppamento è stato vinto da Leonardo Fabbri e Vincenzo Bertieri su Volvo PV 544 del 1965 e infine Massara e Schira hanno vinto il trofeo del quinto raggruppamento su Alfa Romeo 1750 Spider V del 1969. 

Questa edizione è la prima prova del Campionato Italiano Grandi Eventi 2018, organizzata da ACI Belluno in collaborazione con Automobile Club d’Italia e patrocinato da ACI Storico. Coppa d’Oro delle Dolomiti, si avvale anche del patrocinio di Senato della Repubblica, Regione Veneto, Provincia di Belluno, Comune di Belluno e Cortina Dolomiti. 

- Credits: www.clubacistorico.it