Conclusa la 33a edizione della Stella Alpina, gara di regolarità organizzata da Scuderia Trentina in collaborazione con Canossa Events che quest’anno si è svolta dal 6 all’8 luglio con tre avvincenti giornate di guida interamente sui percorsi più panoramici delle Dolomiti. Per il 2018 l’organizzazione ha infatti creato un’edizione speciale, portando gli equipaggi in quota sulle strade più belle e impegnative delle dolomiti.
L’evento era articolato in due sezioni: una riservata alle auto storiche e una alle Ferrari moderne con oltre settanta equipaggi al via.
Quest'anno la Stella Alpina è parte del nuovo Trofeo Italiano “Super Classiche”, promosso da ACI Sport e riservato a sette tra le più importanti gare di regolarità italiane e, insieme a Terre di Canossa, è la gara del trofeo con più iscritti.
Ben 99 le prove a cronometro e 6 le prove di media attraverso un percorso di circa 450 km sui passi più belli delle Dolomiti.
Sul podio delle auto storiche, dopo uno sfidante testa a testa, l’equipaggio Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Fiat 508C del 1938. Sul secondo gradino del podio l’equipaggio Aghem-Conti su Bmw 328 roadster del 1938, mentre sul terzo gradino si piazza l’equipaggio D’Antinone-De Biase su Porsche 911del 1969.
Sul podio delle Ferrari moderne il primo posto va a Giordano Mozzi e Stefania Biacca su Ferrari 458 Spider, che ha dominato la classifica sin dal primo giorno, seguito da Trifero-Trifero su Ferrari 456MGT e da Carretti-Furlan su Ferrari 488 Spider.
Per il Trofeo Azimut-Stella Alpina, dedicato alle vetture ante 1957, il primo premio va a Barcella-Ghidotti, seguiti da Aghem-Conti e da Salvinelli Ceccardi su Fiat 514 MM del 1930. La Scuderia Loro Piana Classic Car Team si aggiudica il Trofeo Banca Galileo, riservato alla prima scuderia classificata.
La coppa delle Dame va all’equipaggio, Guaita-Arnoldi su Lancia Fulvia coupé 1.3 S II serie del 1971, che si aggiudica anche il primo posto nella classifiche per le Prove di Media.
La bellissima Aston Marin DB 4, dell’equipaggio Astorri-Zucchini,vince il premio Gare d’Epoca, riservato alla vettura più elegante.
Un pensiero solidale durante la spettacolare serata del sabato. Luigi Orlandini, presidente di Canossa Events, ha organizzato a sorpresa un incontro tra i partecipanti e la Fiorentina, a Moena per il consueto ritiro e rappresentata dal mitico campione del mondo Giancarlo Antognoni e dall’allenatore Stefano Pioli.
Con l’occasione, ha pensato anche a una bella iniziativa di solidarietà e, durante la cena, è stata proposta un’asta silenziosa tra i partecipanti per aggiudicarsi un pallone firmato da tutta la squadra. La generosità dei partecipanti fa sì che, tra l’offerta più alta dell’asta e altre offerte spontanee, vengano raccolti quasi 6.000 euro da donare alla Città di Moena per la sistemazione dei danni provocati dalla recente alluvione.
Ad aggiudicarsi il pallone firmato il trentino Enrico Zobele, patron della manifestazione.