La Modena Motor Gallery è ai nastri di partenza della sua sesta edizione, che si volgerà presso i padiglioni di ModenaFiere il 22 e 23 settembre prossimi. Si tratta della prima rassegna ad avere creduto nel vintage ed heritage meccanico italiano quale veicolo di trasmissione di cultura e patrimonio, e per questo ha guadagnato ampia credibilità in Italia e all’Estero e oggi dopo avere aperto anche alle auto straniere figura come uno tra i 3appuntamenti da non perdere del calendario espositivo nazionale.
Questa edizione di Modena Motor Gallery sarà dedicata a due figure fondamentali dell’automobilismo italiano: Carlo Abarth, del quale ricorrono i 110 anni dalla nascita avvenuta a Vienna, il cui percorso come pilota e preparatore ha avuto epicentro nell’Alto Adige italiano ed Enzo Ferrari, nei 120 anni dalla nascita avvenuta a Modena nella Casa officina di Via Paolo Ferrari, che oggi ospita il MEF, uno tra i musei di culto dedicati all’automobile.
Intorno a questi personaggi, Mauro Battaglia e il suo staff hanno costruito una formidabile mostra mercato con oltre 350 espositori. Saranno presenti i maggiori musei del settore, gli auto e moto club, i commercianti e i saloni specializzati, i dealer, ricambisti e editori tecnici, ci saranno poi cimeli ed automobilia per tutti.
Per celebrare il Drake e il grande Abarth è stato ideato un progetto espositivo che unisce la più avanzata tecnologia multimediale, per mostrare filmati e interviste dedicate al mondo e all’entourage di Enzo Ferrari: l’Ing. Mauro Forghieri, il capo meccanico Giulio Borsari, l’addetto stampa Franco Gozzi, il figlio Piero Ferrari, il cappellano della F1 don Sergio Mantovani, il barbiere Antonio, il ristoratore Lauro, l’autista Dino Tagliazucchi, il carrozziere Oscar Scaglietti, i piloti René Arnoux e Niki Lauda, Mario Righini, Dino Maucci e altri. Il materiale proviene dalla Fondazione Casa Natale di Enzo Ferrari.
In più saranno esposte le fotografie originali e mai viste prima d’ora che riguardano la vita dell’Ing. Ferrari, messe a disposizione in esclusiva dalla famiglia Panini e due vetture uniche al mondo. Il giorno 22 la Auto Avio Costruzioni 815, prima creatura di Ferrari, datata 1940 di proprietà di Mario Righini e domenica 23 la Ferrari 195/212 Inter Vignale del 1951 del collezionista Umberto Camellini.
Per Abarth è stata pensata una rassegna che presenterà alcune tra le vetture più emblematiche dello Scorpione: le SportPrototipo, le compatte GranTurismo regine delle corse negli anni sessanta e settanta.
Come sempre la rassegna modenese non sarà solo un momento espositivo e sarà contornata di eventi “in movimento”, con un raduno dell’Associazione Scuderia Ferrari Club, che rappresenta tutti i club Ferrari sparsi nel mondo, che si concluderà con una serata di gala al MEF il 22 settembre, che replicherà la staordinaria notte gialla organizzata nel 2017 all’Accademia Militare di Modena. A ModenaFiere si terrà poi un raduno internazionale riservato ai collezionisti e possessori delle scattanti Autobianchi A112 Abarth.
L’appuntamento è sabato 22 e domenica 23 settembre a ModenaFiere in Viale Virgilio 70/90, a 500 metri dal casello Modena Nord della A1, con ampio parcheggio.
- Credits: Studio Bergonzini Comunicazione