sabato 14 luglio 2018

AutoStoriche / Salita, pista e rally per Balletti Motorsport


> 12 luglio 2018 – Sono state cinque vetture della Balletti Motorsport al via della Cesana – Sestiere svoltasi nello scorso fine settimana sul celebre tracciato piemontese, ridotto nel chilometraggio a causa di un problema al manto stradale e quindi, corsa su due manches; quattro vetture sono giunte al traguardo portando dei buoni risultati per il team di Nizza Monferrato. Decisamente soddisfacenti sono stati quelli del 2° Raggruppamento nel quale le tre Porsche 911 RSR Gruppo 4 hanno monopolizzato la classe “oltre 2500” con Giuliano Palmieri, Luca Prina Mello e Matteo Adragna, classificandosi, inoltre, seconda, terza e quarta di Raggruppamento dietro solo ad un più performante prototipo.

Nel 3° Raggruppamento la Porsche 935 Gruppo 5 di Mario Massaglia stacca il crono di categoria, recriminando per il tempo perso a superare una vettura raggiunta durante la seconda salita; per il pilota torinese è stata comunque una buona prestazione che lo ha riscattato dal prematuro ritiro patito la settimana precedente durante la gara all’Autodromo di Monza e che porta un’iniezione di fiducia in vista del prossimo appuntamento in pista a Varano de’ Melegari, in programma domenica 21 luglio.

Nel primo fine settimana di luglio, oltre alla gara in pista a Monza, nella quale erano impegnate la Porsche 935 di Massaglia e la BMW 3.0 CSI di Marcel e Benjamin Tomatis, si è corsa la prima edizione della Coppa Ville Lucchesi, rally auto storiche che nelle prime tre prove speciali era stato dominato dalla Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Alberto Salvini e Davide Tagliaferri; il duo toscano è stato, purtroppo, costretto al ritiro nel corso del quarto tratto cronometrato a causa di una toccata che ha danneggiato una ruota posteriore. A mitigare la delusione per il risultato sfumato ci ha pensato il locale Riccardo De Bellis, il quale, in coppia con Andrea Sarti ha portato in terza posizione assoluta, e seconda di 3° Raggruppamento, la Porsche 911 SC/RS Gruppo 4.

- Foto Giuseppe Ranieri