Era uno dei tanti motivi d'interesse dell'8° Rally Lana Storico, la novità della nuova gara di regolarità a media, disciplina poco conosciuta in Italia ma in costante ascesa, che dal 2018 ha visto indetto anche un Campionato Italiano del quale l'appuntamento biellese era il quinto dei sei a calendario. Impegnati a dare il massimo in questa nuova specialità, Veglio 4x4 e BMT Eventi hanno proposto una gara gradita dai 28 equipaggi partecipanti, che hanno apprezzato in modo particolare la scelta del percorso, divertente ed impegnativo al punto giusto.
I portacolori del Porsche Classic Team Paolo Marcattilj e Francesco Giammarino, già vincitori della Targa Florio, dopo una partenza in salita hanno preso le giuste misure e dalla quarta prova, la ripetizione della "Baltigati", si sono portati al comando con la loro Porsche 911 T; mantenendo la testa della classifica sino al termine della seconda tappa, sono saliti da vincitori sulla pedana d'arrivo al Centro Commerciale "Gli Orsi" totalizzando 199 penalità; staccati di 40, hanno chiuso in seconda posizione assoluta Maurizio Aiolfi e Paolo Giafusti su Volkswagen Golf Gti e il podio è stato completato da Marco Gandino e Danilo Scarcella su Autobianchi A112 Abarth con 312 penalità. Ottima prestazione per Alexia Giugni e Caterina Leva, quarte assoluta con la Renault Alpine A110 e quinta posizione che premia Massimo Dell'Acqua e Mariarosa Vicari anch'essi su A112 Abarth.
Il cavallino di Stoccarda si mette in luce anche nella gara della regolarità sport grazie alla vittoria ottenuta da Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini i quali vanno ad iscrivere per la seconda volta consecutiva il proprio nome nell'albo d'oro della gara. Piazza d'onore per Leonardo Fabbri ed Elisa Moscato con la Volvo 144, vincitori morali del Lana Storico, che però a causa di una penalità ad un controllo orario pagano quei 100 punti che fanno sfumare una vittoria che avrebbero meritato. Il podio viene completato da Massimo e Luca Becchia su Fiat Ritmo 130 Tc che proprio sul finale riescono a superare la Fiat 127 di Paolo Tonanzi e Manlio Rubiola; Giuseppe Artasensi e Piero Lucca completano la top five, alla guida della Renault 5 Gt Turbo. Gara sfortunata anche per Giordano Mozzi e Oscar Savoldelli, costretti al ritiro dopo la settima prova per un guasto all'Opel Kadett Gt/e mentre si trovavano al comando della gara.
- Foto Max Ponti