> 25 maggio 2018 – La seconda edizione della Hankook 12H Imola, in programma all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, è entrata nel vivo con la disputa di qualifiche e le prime quattro ore di gara (domani le rimanenti otto) e con la disputa di gara 1 della categoria di supporto, la 7 Race Series con vetture Catheram.
Come da tradizione, la gara della Hankook 12H Imola è divisa in due giorni, con quattro ore nella prima giornata e otto nella seconda. In questa prima parte, nella classe GT è stato netto il dominio della Mercedes AMG n.5 guidata da Vos-Onslow-Cole che, autori della pole position, hanno chiuso al comando la prima giornata di gara con un margine importante, quasi 1’30” sulla Porsche 911 dell’equipaggio Drmic-Eisemann-Lukas. Un vantaggio però che non mette al sicuro il risultato perché restano da affrontare otto ore e la giornata di oggi ha dimostrato che tutto può accadere. La Porsche rimane dunque in agguato, anche perché può contare sul terzo posto di Alleman-Bohn-Renhauer, anche se il loro distacco è già di un giro. Non si può considerare fuori dai giochi neanche la Mercedes AMG di Pampanini-Lenz-Calamia, quarta e grande protagonista di giornata. Nella classe TCR miglior piazzamento, 17esimo assoluto, per l’equipaggio Shen-Shen-Tjia-Beche (Cupra). Al secondo posto Breukers-Breukers (Seat LCR), terzi a 1’22” Bessem-Hilders (Cupra).
La Gara della 7 Series Race non ha tradito le aspettative con sorpassi e controsorpassi e ben sette conduttori a giocarsi leadership e vittoria. Con un così grande equilibrio ci voleva un colpo di scena per sparigliare le carte e così stato. All’inizio del nono giro una serie di contatti ha indotto la Direzione Corsa a far entrare la Safety Car ma soprattutto ha messo fuori gioco Danny Winstanley, autore della pole e grande favorito. Posizioni rimescolate e gara decisa in una lunga volata di soli due giri. Ad imporsi è stato Danny Killeen, che è riuscito a contenere con grande autorità tutti gli attacchi. Alle sue spalle, Mark Stanstfield mentre sul terzo gradino del podio è salito Lee Wiggins, autore di un bellissimo doppio sorpasso nell’ultimo giro, che lo ha portato dal quinto al terzo posto.