Alfa Romeo 6C 2300 Pescara Spider
Il debutto della Alfa Romeo 6C 2300 avvenne al Salone dell’Automobile di Milano del 1934. Era la settima serie di auto, nate con la 1500, progettate da Vittorio Jano. Inizialmente la 6C 2300 fu proposta in due versioni: la Turismo e la più sportiva Gran Turismo che fu allestita con scocca metallica direttamente dalla Casa del Portello, mentre la Turismo fu prodotta dalla carrozzeria Castagna, che realizzò anche una versione cabrio.
Debutto sportivo al 1o Giro automobilistico d’Italia del 1934, mentre alla 24 ore di Pescara tre vetture 6C 2300 Gran Turismo, con carrozzeria speciale e con motore potenziato, si classificarono ai primi tre posti assoluti. Questa berlinetta era stata costruita dalla Touring per la Scuderia Ferrari e destinata alla 24 ore di Pescara del 1934. La Scuderia aveva richiesto una carrozzeria estremamente leggera ed efficiente fino al traguardo.
Debutto sportivo al 1o Giro automobilistico d’Italia del 1934, mentre alla 24 ore di Pescara tre vetture 6C 2300 Gran Turismo, con carrozzeria speciale e con motore potenziato, si classificarono ai primi tre posti assoluti. Questa berlinetta era stata costruita dalla Touring per la Scuderia Ferrari e destinata alla 24 ore di Pescara del 1934. La Scuderia aveva richiesto una carrozzeria estremamente leggera ed efficiente fino al traguardo.
Dopo la vittoria venne realizzata una piccola serie di 60 berlinette ultraleggere con motore di 95 CV, messe in vendita al prezzo non indifferente di 50 mila e 500 lire, e chiamate, appunto, "Pescara". Ma il nome iniziale era “Aternum” dal fiume Aterno che attraversa Pescara.
Nella storia dell’Alfa Romeo sono numerose le auto ribattezzate con il nome di grandi corse. La prima fu la RL Targa Florio del 1923 cui seguirono le 8C 2300 Spider Monza e Le Mans, la 8C 2600 Monza e la 6C 2300 Pescara.
Di Alfa Romeo 6C 2300, in varie versioni, ne ebbe quattro Benito Mussolini. La Touring Pescara Spider è andata all’asta dieci anni fa in Inghilterra e aggiudicata per 700 mila euro.