Alfa Romeo 8C 2900
“The Immortal 2.9”, un libro di una trentina di anni fa dedicato a un’auto straordinaria: l’Alfa Romeo 8C 2900, vincitrice di quattro 1000 Miglia, nel 1936, 1937, 1938 e 1947 con l’ultima vittoria addirittura a 10 anni dalla presentazione del modello. Tra le vittorie, anche la 24 Ore di Spa del 1938. Tanto per citare solo le corse più prestigiose. Il prezzo di acquisto era l’equivalente di una fortuna: 109.000 per il telaio corto, 115.000 per il telaio lungo.
Anche questa auto porta la prestigiosa firma dell’ingegner Vittorio Jano che iniziò a lavorare alla 2900A nel 1934 per arrivare due anni più tardi al suo sviluppo con la 8C 2900B che, lo stesso anno, debuttò alla 1000 Miglia conquistando i primi tre posti assoluti con Brivio, Farina e Pintacuda.
Motore di 2905cc derivato dalla P3, due compressori, freni a comando idraulico sulle quattro ruote, la 8C 2900B venne prodotta in circa 30 esemplari e uno di questi sarà protagonista della 1000 Miglia 2018 grazie a Franciscus Van Haren e a Leonie Hendriks, gli appassionati proprietari olandesi che la mantengono in perfetta efficienza e che saranno al via della prossima edizione della maratona bresciana per auto storiche.
Un’auto straordinaria che ha confermato la supremazia costruttiva dell’Alfa Romeo nel settore delle vetture sport.
Un’auto straordinaria che ha confermato la supremazia costruttiva dell’Alfa Romeo nel settore delle vetture sport.