> 24 Marzo 2018 – Nicklas Nielsen, Chris Froggatt, Erich Prinoth e Ingvar Mattson, su 488 Challenge, sono i primi vincitori del Ferrari Challenge Europe 2018 che ha preso il via oggi in una splendida giornata di sole sulla pista del Mugello di proprietà Ferrari.
Trofeo Pirelli. Ad aprire la giornata è stato il Trofeo Pirelli che ha proposto il duello dal primo all’ultimo giro tra il giovane Nicklas Nielsen (Formula Racing) e Bjorn Grossmann (Octane 126). I due hanno guadagnato terreno sui rivali lasciando Henry Hassid (Charles Pozzi), Alessandro Vezzoni (Rossocorsa-Pellin Racing) e Jens Liebhauser a lottare per il terzo gradino del podio. Nielsen ha battuto Grossmann di due secondi, ottenendo la terza vittoria su tre gare nel Challenge (tutte al Mugello) mentre terzo è giunto Hassid.
Pirelli Am. Dinamica di gara similare anche nel Trofeo Pirelli Am nella quale Chris Froggatt (HR Owen) è riuscito a mantenere la prima posizione conquistata in qualifica. La sua cavalcata vincente è stata disturbata a lungo dallo slovacco Jan Danis (Scuderia Praha) che ha anche tentato un attacco alla curva San Donato, senza però riuscire a superare il britannico. In terza posizione si è piazzato Martin Nelson (Scuderia Autoropa) che è stato in grado di precedere di pochissimo il danese Christian Overgaard (Baron Motorsport).
Coppa Shell. La gara della Coppa Shell è stata come sempre ricca di emozioni e spettacolo. Alla terza curva si è registrato il primo colpo di scena, con Manuela Gostner (Ineco-MP Racing) che ha urtato la vettura di Christophe Hurni (Team Zenith Sion-Lausanne) mandandola in testacoda e obbligando la debuttante Agata “Agy” Smolka (Rossocorsa) a transitare sul prato per evitare la 488 Challenge dello svizzero. Erich Prinoth (Ineco-MP Racing) ha preso la testa davanti allo statunitense Jean-Claude Saada (Rossocorsa) e al compagno di team Thomas Gostner che a sua volta è riuscito a tenere a bada gli attacchi di Christian Kinch (Gohm Motorsport BB). La gara è stata poi neutralizzata per un incidente nella classe Shell Am e al restart le posizioni non sono più cambiate con Prinoth che è ripartito a un ritmo insostenibile per tutti gli altri. La piazza d’onore è andata a Saada, il terzo posto a Gostner, al secondo podio della carriera nel monomarca Ferrari.
Shell Am. In Coppa Shell Am la pole position di “Agy” Smolka è stata vanificata dall’incidente alla terza curva e così a prendere il comando è stato lo svedese Ingvar Mattson (Scuderia Autoropa) che si è avvantaggiato su Giuseppe Ramelli (Rossocorsa-Pellin Racing) e Per Nielsen (Baron Motorsport). In gran rimonta si è poi fatto sotto Murat Cuhadaroglu (Kessel Racing), costretto a partire ultimo per aver sostituito la vettura. Il turco ha rimontato fino al terzo posto non senza un brivido quando è stato incolpevole protagonista del contatto che ha fatto uscire di scena Alexander Nussbaumer (Formula Racing). Sul traguardo sono arrivati nell’ordine Mattson, al primo successo nel Challenge, Ramelli e Cuhadaroglu.
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