Partita da Mantova la 27ª edizione del Gran Premio Nuvolari. Record di partecipanti con 315 auto in gara e un’auto con una storia leggendaria che arriva addirittura dall’Australia. Alla guida il proprietario David Reidie insieme al copilota Paolo Di Taranto, collezionista e manager della Zagato. L'auto è una Fiat Otto Vu (Zagato) del 1954 che partecipa alla 27a rievocazione con il numero 148 ed è l’unica auto in gara ad aver corso due delle quattro edizioni storiche originali del Gran Premio Nuvolari (1954-1957) nel 1955 e nel 1956.
La classifica provvisoria, dopo la Prova di precisione di Mongardino, vede al comando Andrea Vesco e Andrea Guerini su BMW 328 che puntano alla settima vittoria nella maratona dedicata a Tazio Nuvolari. Seguono Fontanella-Covelli (Lancia Aprilia), Passanante-De Alessandrini (Fiat 508C) e Tonconogy-Ruffini su Bugatti T40.
Tra gli equipaggi della Scuderia Castellotti, Maurizio Senna e Stefano Tosi (Alfa Romeo Giulia Spider) occupano la 74a posizione seguiti da Felice Soffientini e Margherita Bertuzzi (Austin Healey).
Vincenzo Di Leo e Massimo Pavesi su Porsche 356 sono al 136° posto della classifica provvisoria e al primo posto di Classe.
Organizzata da Mantova Corse insieme all’Automobile Club Mantova e il Museo Tazio Nuvolari, la manifestazione di regolarità è riservata ad automobili d’interesse storico costruite tra il 1919 e il 1972, secondo le normative F.I.A., F.I.V.A., ACI Storico e ACI Sport.
Il Gran Premio Nuvolari è la gara conclusiva del Campionato Italiano Grandi Eventi Epoca Championship, organizzato da ACI Sport per i Grandi Eventi di Regolarità. Il Gran Premio Nuvolari decreterà, dunque, il campione italiano della specialità.