Ancora un podio per Davide Rigon che sulla pista di Austin – Texas – nella 6 Ore Circuit Of The Americas (COTA) valevole per il sesto appuntamento del Campionato del Mondo FIA WEC conquista il terzo posto proseguendo a ritmo serrato la cavalcata in classifica.
A quindici giorni dal secondo posto conquistato in Messico, il driver della Ferrari riduce a sei punti e mezzo il gap dalla leadership, con ancora settantotto punti in palio alla fine del mondiale racchiusi nei tre round tra Giappone, Cina e Bahrain.
Nonostante il risultato molto positivo si è trattata di una gara difficile e serrata, complicata dalla safety-car che ha annullato il vantaggio accumulato. Il fine settimana era iniziato con la sorprendente pole position (la seconda consecutiva e la terza stagionale) marchiata dalla coppia Rigon-Bird al volante della Ferrari 488 GTE numero 71, dopo un venerdì non facile che aveva evidenziato la differenza di velocità della vettura di Maranello nei confronti dei diretti avversari.
Al via Rigon viene rallentato dalle LMP2 davanti a lui nello schieramento perdendo alcune posizioni in favore dell’Aston Martin e, in occasione del pit-stop, il muretto decide di cambiare la strategia passando alle gomme più dure. L’arrivo della vettura di sicurezza (chiamata in causa a metà gara per poter procedere alle riparazioni delle barriere alla curva 11 dopo l’uscita della Porsche di Mike Wainwright) vanifica il lavoro facendo scivolare l’equipaggio al sesto posto, prima di riuscire a risalire fino al terzo posto finale dopo aver abbandonato le mescole dure, grazie a due ore tiratissime.
“Siamo arrivati in Texas con la consapevolezza che sarebbe stato un fine settima non facile, da giocare sulla difensiva. Durante le prove libere non eravamo riusciti a trovare un giusto set-up, ma in vista della qualifica i ragazzi di AF Corse sono stati fantastici. Appena sono sceso in pista per il primo giro di qualifica mi sono accorto che la macchina era completamente cambiata ed è arrivata una pole position inaspettata. Allo start sono stato rallentato da una LMP2 che mi ha fatto perdere la prima posizione e la safety-car è entrata nel momento meno favorevole, mentre avevamo deciso di cambiare la strategia passando alle gomme dure. Peccato perché avevamo il ritmo per vincere.
“Siamo comunque riusciti a riaprire il campionato portando a solamente sei punti e mezzo il distacco dal vertice con ancora tre appuntamenti in calendario. Sarà un finale di mondiale incandescente dove ogni minimo dettaglio sarà importante. Vincerà chi commetterà meno errori” commenta Davide Rigon, il cui pensiero è già rivolto verso la prossima sfida in Giappone, con la 6 Ore del Fuji in programma il 15 ottobre.
Il risultato della 6 Ore del COTA lancia la Ferrari in classifica costruttori che ora guida con 203 punti contro i 163 della Ford e i 162 dell’Aston Martin.