Pianifica e lavora con l'obiettivo del riscatto la scuderia Cetilar Villorba Corse, che ritorna nell'European Le Mans Series per il quinto round 2017 in programma in Belgio. Il team tutto italiano sarà in gara dal 22 al 24 settembre nella 4 Ore di Spa, banco di prova fra i più impegnativi della stagione per i piloti Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi sulla Dallara P217 di classe LMP2. Dopo l'esaltante exploit all'esordio nella 24 Ore di Le Mans in giugno nel Mondiale Endurance, durante l'estate il rientro nella serie europea non è stato particolarmente fortunato per la squadra diretta da Raimondo Amadio, costretta a un incolpevole ritiro al Red Bull Ring mentre lottava per il podio e a inseguire a Le Castellet.
A un mese dal complicato round francese arriva l'impegno sul circuito belga, dove Cetilar Villorba Corse sarà all'esordio con un prototipo LMP2, palcoscenico da leggenda per ritrovare punti e concretezza in vista del finale di campionato. Sono 35 le vetture iscritte all'appuntamento belga, che sarà inaugurato venerdì 22 settembre dalla prima sessione di prove libere. Sabato la FP2 si disputa a partire dalle 9.55 e le qualifiche dalle 13.35. Domenica lo start della gara alle 12.00, in live streaming su www.europeanlemansseries.com.
Raimondo Amadio, team principal: “Proviamo senza dubbio un desiderio di rivincita rispetto agli ultimi round disputati in ELMS. Siamo però anche ben consapevoli che questo per noi sarà un weekend tra i più complessi e probanti visto che siamo al debutto in LMP2 a Spa e che questo storico tracciato già di per sé è molto impegnativo. Certamente tornare a competere sui saliscendi delle Ardenne, dove più volte ci siamo imposti nelle serie GT, è sempre un 'must' nel panorama dell'automobilismo mondiale e quindi la squadra ha una motivazione in più per fare bene e ritrovare concretezza alla prima apparizione con un prototipo della classe maggiore. E dopo qualche evento non proprio favorito dalla buona sorte speriamo anche che la fortuna giri e ci possa finalmente sorridere”.
Foto Paola Depalmas