Un successo! Il termine più consono per commentare l’elenco degli iscritti del R.A.A.B. Historic, rally storico e regolarità sport ai quali si aggiunge il primo autoraduno “Old Style”. Sono infatti centocinquanta gli equipaggi iscritti con dei numeri davvero importanti soprattutto per il rally che ha toccato quota settantaquattro, comprensivi dei sedici del Trofeo A112 Abarth Yokohama, raddoppiando il numero del 2016. Soddisfacente anche l’esito della regolarità e dell’autoraduno che contano trentotto iscritti a testa.
Sulle nove prove speciali in programma, sarà sfida tra i vincitori 2016 Simone Brusori e Fernando Carrugi che si ripresentano al via con una Porsche 911, stavolta in versione SC/RS Gruppo B; a contrastarli ci proverà sicuramente Riccardo Errani, con la stessa Lancia Delta Integrale Gruppo A con la quale chiuse terzo lo scorso anno e in quest’occasione ritroverà, ventisei anni dopo, Fabio Villa sul sedile di destra. Da seguire sicuramente, anche un altro gruppo di Porsche 911, quelle dei veronesi Riccardo Andreis e Stefano Farina, dei locali Alessandro Bonafè e Giovanni Vanti e dei bresciani Oreste Pasetto e Carlo Salvo anch’essi nuovamente in coppia dopo diversi anni, oltre a quelle dei veneti Franco Ambrosi e Flavio Zanella e del sempreverde Graziano Muccioli con Luisa Zumelli. Ma alle parti alte della classifica punteranno sicuramente Giulio Pedretti e Stefano Cirillo con la BMW e Marco Bertelli con l’Opel Ascona 400 e Barbara Neri alle note. Di spessore anche la presenza delle numerose “2 litri” a partire dalle Ford Escort RS Mk I di Rino Muradore e Maurizio Elia navigati rispettivamente da Luciano Blasutto e Luca Beltrame, le MkII di Andrea Tonelli – Roberto Debbi e Pier Giorgio Barsanti con Cristian Pollini, ma non mancano le Opel con le Kadett Gt/e di Luca Cattilino e Mauro Grassi, Gilberto e Massimiliano Simonetti opposte alle Ascona SR di Pierluigi Zanetti e Vittorio Policante, con Roberto Scalco e Nicolò Faettini alle note, oltre la debuttante BMW 318IS di Alessandro Ancona e Carlo Vezzaro.
Sarà anche sfida tra le classi di cilindrata inferiore, con la 2-1600 che ripropone il duello tra la Fiat Ritmo 75 di Luca Delle Coste e Franca Regis Milano e la Volkswagen Golf Gti di Massimo Giudicelli e Luca Muti e nella 2-1150 tra l’A112 Abarth di Massimiliano Fognani e Francesco Sammicheli e la Fiat 127 Sport di Nicola e Davide Benetton.
Ulteriore motivo d’interesse, la gara delle sedici A112 Abarth in lizza per il Trofeo che si sfideranno per la prima volta in otto edizioni, sulle prove speciali del R.A.A.B. indicando una volta di più un pronostico aperto grazie alla presenza dei primi quattro della classifica assoluta e diversi, possibili, outsiders.
Nella regolarità sport si ritroveranno a sfidarsi due dei tre equipaggi del podio 2016: Mauro Argenti e Roberta Amorosa con la stessa Porsche 911 T che portarono sul secondo gradino e Giampaolo Grimaldi con la Peugeot 205 Gti che dividerà con Manuel Massalongo; entrambi dovranno giocarsela con Giordano Mozzi e Luca Taesi su Opel Kadett Gt/e e nella lotta per la vittoria vanno menzionati anche Alessio Bacci e Marco Monciatti con la Fiat 128 Sport.
Spettacolo lo promette anche l’autoraduno “Old Style” una delle novità del R.A.A.B. 2017: sarà una sfilata non competitiva di vetture sportive e da corsa costruite sino al 1990 e tra quelle iscritte, molte quelle dei rally degli anni ’70 e ’80, ma ai più attenti non saranno sfuggiti, tra gli iscritti, i nomi di Massimo Gallione, Gigi Perugia e Luigi Cavagnetto, che parteciparono ai Trofei A112 e Fiat Uno dello scorso millennio.
Ma non finisce qui, visto che tra i tre gruppi di vetture del rally, della “sport” e del raduno, sfileranno una dozzina di altre vetture sportive e in allestimento rally, che non mancheranno di deliziare gli spettatori.
- di Andrea Zanovello
- Foto di Fotosport