Una sfida a tre ha animato la settima edizione della gara di regolarità sport, che ha condiviso il percorso del Rally Lana Storico con dieci prove di precisione sulle quali si sono sfidati quarantatrè equipaggi, trentasette dei quali hanno concluso la gara.
Il primo exploit vede protagonisti Luca Fiore ed Elio Garelli con la Lancia Fulvia HF, i quali partono col piede giusto segnando una sola penalità precedendo i futuri vincitori, Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini, ad un solo centesimo con la Porsche 911 RSR; inizia in salita la gara del favorito Giordano Mozzi navigato da Erica Bombonato su Opel Kadett Gt/e, il quale paga 10 penalità e deve iniziare la rimonta fin da subito. Nelle prime battute di gara si mettono in evidenza anche Gianluca Ferrari e Andrea Lumello su Fiat 124 Sport e Paolo Cuzzolin con Sara Valle su Porsche 911.
La prima giornata di gara si chiude dopo sei prove, col duo della Loro Piana Classic al comando con cinque punti di vantaggio su Fiore e dodici su Mozzi.
Sono quattro le prove in programma alla domenica: Maiolo è in stato di grazia e realizza solo sette penalità mettendo al sicuro la vittoria; Mozzi in rimonta resta lontano dalla vetta accontentandosi del secondo posto assoluto visto che riesce a scavalcare Fiore che completa il podio sul terzo gradino.
La classifica assoluta vede al quarto posto Ferrari e Lumello, al quinto Tonanzi e Trivellato su Fiat 127 e al sesto Maielli e Gambino su Peugeot 205 Gti. La settima posizione è di Corniati e Mosca su Lancia Fulvia Coupè e l’ottava di Boario e Stratta con la Toyota Celica seguiti in nona da Quaglio e Angioni su Autobianchi A112; chiudono la top ten Cerruti e Ferrari su Opel Kadett Gt/e.
Da segnalare in tredicesima posizione l’equipaggio della Repubblica Ceca formato da Martin e Petr Uhrik su Skoda MB 1000. Paola Travaglia e Valentina Vettoretto su Lancia Beta Coupè si aggiudicano la classifica femminile, mentre Biella Motor Team svetta nella classifica delle scuderie.
- Foto Max Ponti