Difficilmente se lo scorderà il round di Imola Riccardo Ponzio. Il portacolori della scuderia Puresport mostra i muscoli anche nella gara di domenica, mettendo in cassaforte il secondo successo stagionale in
F2 Italian Trophy
. Con la griglia di partenza ribaltata, il pilota di Pescara è costretto a partire dall’ottava fila, mettendo però da parte ogni tipo di pressione e frenesia.
Giro dopo giro risale infatti la classifica, dando il via alla propria rimonta che lo porta a ridosso delle posizioni di vertice. Ponzio non ha fretta, aspetta il momento giusto per avvicinarsi a Bracalente, sferrando poi l’attacco decisivo. A tre tornate dalla conclusione prende in mano la leadership, senza più farsela sfuggire. In seguito transita solitario sotto la bandiera a scacchi.
Sul podio del circuito intitolato alla memoria di Enzo e Dino Ferrari c’è anche Alessandro Bracalente. Secondo posto per il marchigiano al termine di una gara tutta alla rincorsa che lo vedeva scattare dalla dodicesima casella in griglia. Il portacolori della Pave precede Bernardo Pellegrini. Trattasi di vera e propria impresa quella del pilota veneto, costretto a partire dalla corsia box per un problema al motore di avviamento. Una volta che si è spento il semaforo rosso, l’alfiere HT è sceso in pista col coltello tra i denti, conquistando il quarto podio consecutivo della stagione.
Quarto posto per Sandro Zeller, vincitore assoluto di Gara 1 lo scorso anno, seguito da Phillip Regensperger e Kurt Bohlen. In settima piazza Franco Cimarelli poi Marcel Tobler e Dino Rasero, quest’ultimo vincitore di Classe2, mentre Paolo Vagaggini chiude la top ten. Resta fuori il giovanissimo Andrea Cola, reduce da un weekend in salita.
Da dimenticare invece la domenica di Marco Zanasi, out dopo nemmeno un giro proprio come Angelique Germann e Paolo Brajnik, vittima di un contatto.