Dopo la vittoria in gara-1, a Imola Venturi-Gai (Ferrari 488-Black Bull Swisse Racing) fanno il bis in gara-2 della classe Super GT3 del Campionato Italiano Gran Turismo precedendo di 0”839 la Lamborghini Huracan (Ombra Racing) di Frassineti-Beretta e di 3”598 la vettura gemella dell'Easy Race di Melo-Schirò, confermandosi, così, al comando della classifica generale Super GT3 PRO a quota 40. Nella GT3 il successo è andato ancora una volta a Venerosi-Baccani (Porsche GT3R-Ebimotors), nella gara della Super GT Cup si sono imposti Negra-Desideri (Lamborghini Huracan-Antonelli Motorsport) mentre Eugenio Pisani (Porsche 997-Siliprandi Racing) è salito sul gradino più alto della GT Cup. La GT4, infine, ha registrato il successo di Cristoni-Carboni sulla Ginetta G55 della Nova Race. Il secondo appuntamento del tricolore GT si disputerà a Misano Adriatico il 3 e 4 giugno prossimi.
In gara-2 Super GT3, Venturi-Gai vincono nonostante l'handicap tempo di 15 secondi per il successo nella gara del sabato. L'equipaggio del Black Bull Swisse Racing è stato implacabile grazie ad un primo stint velocissimo di Gai, che ha sempre mantenuto la prima posizione, ed una seconda parte di gara di Venturi che, scattato in terza posizione al cambio pilota, ha recuperato su Frassineti e infine su Melo.
Alle spalle dell'equipaggio del team elvetico si sono classificati Frassineti-Beretta, dopo un ottimo stint del 22enne pilota milanese che si è mantenuto a ridosso della seconda posizione di Schirò. Al rientro in pista dopo il cambio pilota Melo si ritrovava al comando davanti a Zampieri, mentre Frassineti era bravo a mantenere la terza posizione su Venturi, ma la gara veniva neutralizzata con l'ingresso della safety car per l'uscita sulla sabbia dell'Audi di Treluyer.
Al restart Melo allungava subito, mentre alle sue spalle dopo un bel duello, Frassineti e Venturi scavalcavano Zampieri. Ai tre si avvicinava anche Malucelli che al 21° giro scavalcava Comandini, mentre più staccati seguivano Valente, Baruck e Pastorelli. Nelle battute conclusive la gara si faceva ancora più accesa dopo un leggero calo di Melo che veniva raggiunto da Frassineti e Venturi. Al 26° passaggio Venturi aveva la meglio sul pilota dell'Ombra Racing, mentre al giro successivo, l'ultimo, alla Rivazza il portacolori del Black Bull Swisse Racing si portava al comando scavalcando Melo. Il pilota brasiliano usciva sulla sabbia cedendo la seconda piazza a Frassineti e, ormai in vista del traguardo, sotto alla bandiera a scacchi le posizioni non cambiavano. Al quarto posto concludevano Zampieri-Agostini, davanti a Malucelli-Cheever, Comandini-Cerqui, Baruck-Leo, Valente-Veglia, Pastorelli-Pezzucchi, Motoaki Ishikawa e Gentili-Cassarà.
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