Non è record ma poco ci manca. I ventisette equipaggi in lizza per il Trofeo A112 Abarth-Yokohama iscritti all’imminente Valsugana Historic Rally, sfiorano il record stabilito nel 2104 dal Rally Campagnolo quando furono ventinove quelli protocollati e ventotto i partiti.
Come da tradizione al Valsugana parte prima il Trofeo ed in ordine inverso di classifica: saranno quindi Giorgio Pesavento e Carlo Lazzerini, in gara con l’unico esemplare “Gruppo 1” a dare il via alle danze seguiti dall’elbano Roberto Pellegrini che farà coppia con la giovane Martina Benetti; toccherà poi a Fabio Putti e Manuel Massalongo e quindi a Raffele De Biasi con la nuova versione 70hp Gruppo 2 che dividerà con Simone Minuzzo. Sono numerosi gli esordienti stagionali nel Trofeo e tra questi anche Fabio Vezzola con Lisa Filippozzi, Marino e Matteo Labirinti, Giuseppe Cazziolato con Giorgio Volpato e Giancarlo Nardi in coppia con Paola Costa. Sarà, invece, la seconda presenza per Antonello Pinzoni con Roberto Spagnoli, Thierry Cheney con Andrea Piano e Francesco Drago navigato da Alessandro Parodi. Non mancheranno Remo Castellan con Thomas Ceron e dalla pedana di Piazza De Gasperi inizieranno le schermaglie anche Pietro Baldo e Davide Marcolini, seguiti da Giacomo Domenighini e Jenny Maddalozzo e da Paolo Raviglione che al Valsugana debutta con la nuovissima vettura, navigato da Alberto Contini.
Il lungo elenco prosegue con un gradito ritorno, quello di Manuel Mettifogo e Mattia Franchin, sfortunati protagonisti nel 2015 e al Valsugana farà il suo ritorno Franco Beccherle cinque anni dopo la divagazione del 2012 e sarà navigato da Emanuele Dal Bosco. Presenti anche Enrico Canetti e Luca Lucini oltre a Francesco Mearini e Ivo Droandi che marcheranno la seconda presenza stagionale navigati da Massimo Acciai e Raffaele Gallorini e sulle strade di casa vorranno ribadire la supremazia del 2016 Matteo Armellini con Luca Mengon e soprattutto Alessandro Nerobutto che col Valsugana ha un conto in sospeso e cercherà di regolarlo assieme a Pietro Elia Ometto. Ma le sorprese non sono finite perché Lisa Meggiarin e Silvia Gallotti torneranno a calcare le strade che le incoronarono vincitrici assolute nel 2015 e troveranno a dar loro filo da torcere Massimo Gallione con Luigi Cavagnetto e i primi tre della classifica che sono Maurizio Cochis e Milva Manganone, campioni in carica, Luigi Battistel e Denis Rech, Raffaele Scalabrin ed Enrico Fantinato!
Oltre alla sfida contro i cronometri, il Trofeo A112 Abarth Yokohama propone altre gradite iniziative scaturite dalla mente del vulcanico Mauro Valerio: ad alzare la bandiera tricolore alla partenza, ci saranno Isabella Bettega moglie dell’indimenticabile Attilio e Piero Corredig, ultimo vincitore nel 1984 del Campionato Autobianchi A112 Abarth. Ma non è finita: in occasione del primo riordino previsto in tarda mattinata nell’adiacente Piazza Romani, i trofeisti in gara si ritroveranno nei pressi del palco con Isabella, Piero ed altri ex degli anni ’70 e ’80 per un brindisi dedicato ai quarant’anni dalla prima edizione della serie monomarca che ha avuto tanto successo e sfornato numerosi campioni.
- foto Roberto Zanin