Sarà aperta dal 20 aprile al 12 giugno 2017, al Museo “Checco Costa” dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, la mostra “Imola Formula Uno 1963-2006: la storia continua”. L’esposizione, dedicata alla storia della Formula 1 a Imola, rappresenta il naturale seguito della precedente conclusasi il 29 gennaio e prosegue la ricostruzione di quella lunga storia iniziata nel lontano 1963, con il Gran Premio Shell, il primo Gran Premio di F.1 sul Circuito intitolato a Enzo e Dino Ferrari.
Si tratta dunque di un vero e proprio viaggio nel tempo, un percorso emozionale negli anni d’oro della massima formula sul Circuito del Santerno, impreziosito da nuovi contenuti e soprattutto dalle monoposto esposte, dalle prime formula uno che affrontarono la nuova pista imolese (come la prestigiosa Maserati F.1 250 F di Juan Manuel Fangio e la Cooper F.1 di John Surtees) fino alla leggendaria Ferrari di Michael Schumacher, vincitore dell’ultima edizione nel 2006.
Tale viaggio, percorso attraverso immagini e splendidi documenti video, si focalizzerà stavolta sui memorabili anni ’80, anni di grandi innovazioni tecniche, ma anche epoca dell’inizio dei Gran Premi ufficiali a Imola, con il Gran Premio d’Italia del 1980 e l’avvio dei Gp di San Marino nel 1981. In mostra troveremo anche la straordinaria Ferrari 156-85 di Michele Alboreto, a un passo dal mondiale del 1985 e protagonista dell’entusiasmante Gp di Imola di quell’anno, caratterizzato dalla squalifica di Alain Prost e dalle molte vetture a corto di benzina quando erano al comando della gara.
La collaborazione con la seconda edizione dell’ Historic Minardi Day prevede, inoltre, la presenza delle monoposto Minardi più significative nella storia della F.1 a Imola e del team faentino: si potrà ammirare anche la M185, la prima formula uno della squadra di Gian Carlo Minardi, la M189 e la M193B guidata da Pierluigi Martini in quel maledetto Gp del 1994, l’ultima gara di Ayrton Senna – l’indimenticato campione che la mostra ricorda grazie all’importante contributo del fotografo Angelo Orsi, suo amico fraterno, e autore della celebre fotografia che rivelò al mondo le cause dell’incidente alla curva del Tamburello.
La storia F.1/Imola sarà quindi ripercorsa attraverso le avvincenti istantanee di tutte le partenze e con le locandine ufficiali di tutti i Gran Premi di Formula Uno disputati sul Circuito del Santerno; un percorso nella memoria valorizzato dalle testimonianze e dalle dichiarazioni storiche dei vincitori del Gp, dal 1963 al 2006, da Jim Clark fino a Michael Schumacher (ci sarà anche una rarissima intervista a Gilles Villeneuve) e completato dai dipinti di Giovanni Cremonini, riconosciuto “artista della F.1”.
“Imola Formula Uno 1963-2006: la storia continua” sarà, infine, accompagnata da una serie di eventi che svilupperanno il tema della mostra: il primo maggio è in programma un incontro/dibattito con il fotografo Angelo Orsi sulla figura di Ayrton Senna, mentre il 3 maggio è fissata la presentazione del libro sui 110 anni dell’Alfa Romeo a cura di Daniele Buzzonetti, con la presenza di importanti personaggi del mondo della F.1. Ricordiamo che il primo Gran Premio di F.1 a Imola dell'”era moderna” (Gp Dino Ferrari 1979) vide la vittoria della Brabham di Niki Lauda, motorizzata proprio dall’Alfa Romeo.
ORARIO MOSTRA:
lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato, domenica e festivi h 10.00 – 18.00
martedì h 14.00 – 18.00
> credits: www.autodromoimola.it