Benoît Tréluyer è uno dei più affermati piloti internazionali: ha vinto gare in tre continenti su monoposto, GT e prototipi. Quando si è concluso il capitolo FIA WEC il francese ha deciso di restare con Audi rimettendosi in gioco sulla Audi R8 LMS. E adesso, al volante della vettura del team di Emilio Radaelli, scoprirà il tricolore Gran Turismo, per nulla intimorito dal conoscere finora solo le piste di Monza e Misano Adriatico. Del resto al tre volte vincitore di Le Mans piacciono le nuove sfide: l'inverno passato si è impegnato nel Trofeo Andros su ghiaccio, ha in mente di "assaggiare" il prima possibile il rallycross e sogna, prima di appendere il casco al chiodo, di scoprire anche le sabbie della Dakar.
Il nuovo compagno di colori del francese, Vittorio Ghirelli, è altrettanto attratto dalle novità e dalle sfide quanto Tréluyer. Dopo una carriera in monoposto con tappe che hanno toccato ogni categoria, inclusa quella GP2 che è l'anticamera del Mondiale Piloti, ha deciso di dare una sterzata alla propria carriera passando alle ruote coperte. Alla data di oggi Ghirelli ed il suo esperto collega hanno trascorso solo due giornate nello stesso box ma hanno già iniziato a legare e ad ogni ora che passano confrontandosi la loro intesa tecnica e professionale si rafforza.
Nella giornata di prove libere ad Imola l'equipaggio Audi ha badato soprattutto a sviluppare la conoscenza della vettura e delle nuove coperture Pirelli. Alla fine delle due sessioni, interrotte nel complesso da ben sei bandiere rosse, il miglior tempo è stato quello ottenuto al mattino dalla Lamborghini Huracan di Frassineti-Beretta (1:41.983).
Il miglior tempo del duo Audi Sport Italia è stato staccato nel pomeriggio (1:43.442). Domani mattina sarà Tréluyer a scendere in pista nel primo turno di qualifiche e questo implica che prenderà il via nel primo episodio della stagione 2017 e che toccherà poi a Ghirelli salutare la prima bandiera a scacchi.
Emilio Radaelli (team chef Audi Sport Italia): "Come è nata la coppia di piloti di questa stagione? Chi ha buona memoria probabilmente ricorda che il dr. Wolfgang Ullrich ha festeggiato il primo titolo della sua carriera proprio in Italia nel Superturismo 1994, che è stato anche il nostro primo successo in pista coi quattro anelli. E Dieter Gass, dopo un'esperienza professionale in Bugatti a Campogalliano, ha iniziato il suo lavoro di tecnico Audi con le A4 Superturismo venendo regolarmente a seguire le gare italiane. Chi è ai vertici di Audi Motorsport quindi ha da sempre grande affetto per l'Italia e considerazione per i nostri campionati. Quest'anno hanno voluto regalare ai tifosi la presenza di un grande pilota dei quattro anelli come Ben. Per un giovane pilota veloce come Vittorio sarà una fortuna avere accanto un grande professionista dal quale apprendere i segreti di questo mondo per iniziare in bellezza la sua carriera con le GT".
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