Dodici gare e venti turni di prova nelle varie categorie, centinaia di auto in pista per un programma senza pause che si avvierà alle 11.00 di venerdì 31 marzo.
E’ lo spettacolo del Blancpain GT Series – Sprint Cup, uno degli eventi automobilistici più importanti del calendario internazionale che nel weekend sarà protagonista a Misano World Circuit Marco Simoncelli.
Sabato il programma vedrà le prime auto in pista alle 9.00 e si concluderà con le qualifiche della Blancpain GT Series – Sprint Cup e GT4 European Series Northern Cup che resteranno in pista fino alle 23.00.
Proprio la gara in notturna di sabato sera è l’appuntamento più affascinante e atteso del weekend. Le auto restano in pista un’ora con la finestra del cambio pilota e lo spettacolare rientro contemporaneo per il pit-stop.
Sei le categorie protagoniste nel weekend: Blancpain GT Sports Club, Blancpain GT Series Sprint Cup, GT4 European Series Northern Cup, Trofeo Abarth Selenia, Italian F4 Championship by Abarth e F2 Italian Trophy.
Nel fine settimana farà bella mostra di sé anche una Pagani Huayra, simbolo di una cultura del motore che abbraccia la Motor Valley e che si esprime anche in gioielli della tecnologia. La Pagani Huayra è il secondo modello della casa automobilistica fondata da Horacio Pagani, il cui nome deriva da Huayra-tata, dio del vento, che secondo la mitologia sudamericana, comanda le brezze, i venti e gli uragani che investono le montagne della cordigliera andina. Dopo la progettazione, la Huayra è nata con il suo telaio in carbonio-titanio i doppi fari allo xeno e i quattro terminali di scarico disposti in quadrato. La Huayra è spinta dal motore Mercedes -AMG biturbo da 5.980 cm³, eroga 730 cavalli e può raggiungere la velocità di 370 km/h.
Da vedere anche la HIZEV, auto elettrica e autentica supercar tutta ‘made in Italy’ realizzata da un consorzio di piccole e medie imprese che vede Picchio Spa come capofila e l’ENEA per la progettazione del sistema di accumulo.
La HIZEV ha trazione integrale con l’avantreno motorizzato con un azionamento elettrico da 150 kW, il retrotreno con due motori da 100 kW ciascuno e differenziale elettronico a controllo vettoriale.
Costituito da celle litio-ioni ad alta potenza con un’autonomia stimata di 180 km (ciclo di omologazione), il sistema di accumulo è posizionato centralmente nel retrotreno ed è stato sviluppato nel Laboratorio Sistemi e Tecnologie per la Mobilità e l’Accumulo del Centro Ricerche Enea Casaccia.
La HIZEV accelera da 0 a 100 in meno di 3,5 secondi e può raggiungere i 300 km orari. L’autovettura ha fatto il suo debutto al salone per la mobilità sostenibile H2R nell’ambito di Ecomondo alla fiera di Rimini nel novembre scorso.