venerdì 10 febbraio 2017

Regolarità Auto Storiche - Tutti contro Giordano Mozzi alla Coppa Attilio Bettega. Tra i favoriti, anche Aghem, Bossi, Giacoppo, Leva, Scapin e Senna



> 10 Febbraio 2017 - Chiuse le iscrizioni a quota 82, è stato stilato l’elenco di partenza degli equipaggi che tra domani e domenica si contenderanno la 3^ Coppa Attilio Bettega, gara di regolarità classica per auto storiche organizzata dal Rally Club 70 di Romano d’Ezzelino presieduto da Ivo Strappazzon.

La partenza verrà data domani alle 14 da via Pusterla, a Bassano, all’imbocco del celebre Ponte degli Alpini. Il primo a partire sarà il campione mantovano Giordano Mozzi, top driver con due vittorie assolute alla Mille Miglia e successi raccolti in tutto il mondo, Giappone e Stati Uniti compresi. Correrà al volante di una Fulvia HF 1.6 in coppia con Rondinelli. La moglie Stefania Biacca, con la quale disputa la maggior parte delle gare, stavolta lo seguirà tra un controllo orario e l’altro, pronta a prestargli assistenza assieme al figlio e ai meccanici del team. Lo scorso anno conquistò la Coppa intitolata al pilota trentino al termine di gara bella ed incerta, caratterizzata da una fitta nevicata (nella foto).

La neve non mancherà neppure quest’anno. Molte delle 26 prove in programma sono infatti innevate e obbligatoriamente i concorrenti dovranno avere a bordo le catene da montare in caso di necessità. Gomme termiche chiodate per tutti, comunque, perché il percorso che si snoda tra Altopiano di Asiago, Feltrino e Trentino è ricco di inside e trabocchetti. 
Le prove più belle si susseguiranno tra Arsiè, che ospita un importante controllo orario in piazza, Col Perer, Cima Campo, Passo Brocon e Val Malene, in uno scenario da fiaba.

Un minuto dopo Mozzi scatterà l’equipaggio Gamberini-Sisti, su A 112 Abarth, vettura agile e performante che grazie alla trazione anteriore e al peso contenuto è tra le più indicate per gare di questo tipo.
Numero 3 sulle portiere per il torinese Gianmaria Aghem – Diego Cumino il compagno – al volante della Fulvia 1.2 coupè con la quale dieci giorni fa ha conquistato la piazza d’onore al Rallye Monte-Carlo Historique, battuto solo da Michel Decremer su Opel Ascona 2.0, con uno scarto di appena 110 centesimi.

Quarto equipaggio al via quello formato da Cavagna-Seneci su Fulvia coupè 1.3 S che precederà Biasci-Balestra Liverani su A 112 Abarth.
Il lodigiano Maurizio Senna, uno dei più forti specialisti del cronometro in Italia, scatterà con il numero 6. Al suo fianco, sulla Golf Gti 1.6, avrà la veronese Lorena Zaffani assieme alla quale ha colto decine di piazzamenti prestigiosi.

Il detentore del trofeo Tre Regioni, Andrea Giacoppo di Valstagna, partirà in nona posizione al volante di una Fulvia HF 1.6. A scandirgli i secondi sarà la navigatrice Daniela Grillone Tecioiu.

Numero 51, invece, per il bassanese Enzo Scapin, stavolta in coppia con Serafini in quanto il suo abituale coequipier Ivan Morandi – in netta ripresa – è reduce da un intervento ai legamenti che lo terrà lontano dalle competizioni ancora qualche settimana. Correrà con la stessa Beta coupè con la quale dodici mesi fa si piazzò alle spalle di Giordano Mozzi nella seconda edizione della Coppa Attilio Bettega.

Attenzione anche al milanese Marco Leva (Fulvia HF) che lo scorso anno finì al terzo posto e conquistò la vittoria nella “classifica epica”, una speciale graduatoria che tiene conto di tutti i tempi e di tutte le penalità accumulate nelle prove affrontate.



La gara è suddivisa in due tappe, intervallate da una sosta per la cena di un’ora nella Birreria di Pedavena alle 21.00. Traguardo finale in piena notte, alle 3, alla locanda Cornale di Forte Tombion dove il “padrone di casa”, il popolare Romano, rifocillerà i concorrenti con piatti caldi e squisite fette di crostata del panificio-pasticceria Scuro.

Verifiche sportive domani mattina al museo dell’auto Bonfanti Vimar di Romano a partire dalle 8.30 e verifiche tecniche, dalle 9.00 nel piazzale della birreria Dolomiti di Pove del Grappa.

Premiazioni domenica mattina alle 11.00 al museo dell’auto Bonfanti-Vimar di Romano d’Ezzelino.