giovedì 2 febbraio 2017

Cetilar Villorba Corse al via della 24 Ore di Le Mans





Cetilar Villorba Corse sarà al via della 24 Ore di Le Mans del 17-18 giugno 2017. La scuderia veneta è stata inserita dagli organizzatori dell'ACO Le Mans tra i team ammessi alla leggendaria corsa francese e corona il progetto “Road to Le Mans” che dal 2015 la vede protagonista insieme ai piloti Roberto Lacorte e Giorgio Sernagiotto. Il driver pisano e quello trevigiano nel 2017 saranno affiancati dall'esperto emiliano Andrea Belicchi, l'unico dei tre con già diverse esperienze maturate in uno degli eventi sportivi più attesi del mondo. L'emozione del team principal Raimondo Amadio e di tutta la squadra che segue all'annuncio dato in diretta web dall'ACO Le Mans è fortissima. L'obiettivo del progetto è stato raggiunto coinvolgendo anche la nuova Dallara P217 motorizzata Gibson della classe LMP2, la categoria più numerosa alla prossima Le Mans. Un programma tutto “made in Italy” che al primo tentativo di iscrizione alla 24 Ore ha fatto centro. Cetilar Villorba Corse sarà anche l'unico team italiano nelle classi riservate ai prototipi. A Le Mans, che è prova del Mondiale Endurance, e per tutta la European Le Mans Series 2017, la Dallara di Belicchi-Lacorte-Sernagiotto porterà il numero 47.

Il team principal Amadio commenta: “È un'emozione indescrivibile essere accolti nel tempio assoluto dell'automobilismo e tra i team migliori al mondo. È un salto grandissimo nella nostra storia: in vent'anni ne abbiamo fatta di strada! Un pensiero particolare va al progetto 'Road to Le Mans', a Cetilar e a Lacorte e Sernagiotto, i primi ad averci creduto”.


Lacorte continua: “Sta valendo la comprensione dei valori che stiamo portando avanti. Valori concreti e semplici che formano una squadra basata su una passione condivisa e sull'italianità di cui essere orgogliosi. Ci sentiremo responsabili di doverla rappresentare al meglio. Ora arriva il bello e il difficile del progetto, dovremo lavorare con massima serietà e professionalità”.


Sernagiotto aggiunge: “Sogno la 24 Ore di Le Mans da quando ero bambino. Dal 2010, anno in cui ho conosciuto Lacorte, mi sono impegnato al massimo perché il sogno si avverasse. Seguendo Roberto come coach mi sono quasi 'eclissato' dalla mia stessa carriera agonistica per puntare tutto su questo progetto e ho avuto la fortuna di crederci. Arrivare da un'idea a una LMP2 è qualcosa di incredibile”.

Belicchi conclude: “Sinceramente, dentro di me non ho mai avuto dubbi perché ho compreso la serietà del progetto fin da subito. Sono felicissimo. Tornare a Le Mans è speciale. Per me sarà un'esperienza diversa, con un team tutto italiano, che rappresenta un valore aggiunto e con il quale da fine estate stiamo creando un affiatamento particolare, ma l'emozione sarà la stessa”.