Dalla pole di Daniel Zampieri, poi autore di un primo “stint” di guida ineccepibile, alle ultime e convulse tornate che hanno visto Marco Antonelli tenere stoicamente tutti dietro: a Barcellona il team Antonelli Motorsport è andato a segno alla sua seconda uscita nell’International GT Open, che ha fatto seguito all’esordio di Monza. Un successo che si è concretizzato in Gara 2, dopo che il binomio della squadra emiliana ha dominato con la Lamborghini Huracán GT3 per tutti i 60 minuti in programma, nonostante i due interventi della safety car (l’ultimo quando mancavano solo un paio di giri), abbiano avuto l’effetto di ricompattare il gruppo aggiungendo un pizzico di suspance in più.
Dopo i due primi posti ottenuti quest’anno al Mugello e a Vallelunga con Riccardo Agostini ed Alberto Di Folco nel Campionato Italiano Gran Turismo con la stessa vettura della Casa del Toro, il team Antonelli Motorsport ha concesso il “tris”. Se in Gara 1, sabato, l’equipaggio della squadra bolognese aveva sfiorato il podio centrando il quarto posto finale a dispetto di un pit-stop difficile, in cui lo stesso Antonelli (per l’occasione al suo ritorno al volante di una Gran Turismo dopo quattro anni di assenza) era rientrato per le soste nello stesso istante in cui anche le vetture che lo precedevano avevano preso la via dei box creando dunque una situazione di traffico, oggi le cose hanno funzionato dal primo istante alla perfezione, praticamente senza imprevisti di sorta.
Nella seconda sessione di qualifica di questa mattina, Zampieri aveva stabilito il miglior tempo di 1’53”031. Il romano, al suo rientro nella serie in cui ha conquistato il titolo nel 2014, è stato poi il primo a sfilare alla curva subito dopo il via, rimanendo in testa alla corsa anche dopo un primo periodo di neutralizzazione resosi necessario dopo appena nove minuti ed estendendo successivamente il proprio vantaggio a circa 11”, prima di cedere il volante ad Antonelli. Quest’ultimo è rimasto tranquillamente al comando fino a quando un incidente ha nuovamente chiamato in causa la safety car. A cinque minuti dal termine la situazione è tornata alla normalità e alla ripartenza il pilota e team manager bolognese è stato bravo a resistere all’attacco della Bmw di M6 del colombiano Gustavo Yacamán, non senza un leggero contatto che non ha tuttavia compromesso la gara di Antonelli, il quale ha così potuto festeggiare questo importante successo. Un successo che giunge praticamente al termine di una stagione memorabile e che va interpretato positivamente anche in un’ottica 2017.
“Oggi abbiamo fatto davvero un gran lavoro - ha commentato Antonelli - Nelle soste abbiamo cambiato solo le gomme in appoggio e nei primi giri del mio turno la vettura era un po’ sbilanciata. Poi ho ripreso però un ottimo ritmo, diminuendo anche il mio “gap” nei confronti di Daniel”.
Ma in Spagna a mettersi nuovamente in evidenza sono stati anche Manuel Deodati ed il giovanissimo Kikko Galbiati, quest’ultimo in qualifica il più veloce tra gli AM con la Lamborghini Huracán Super Trofeo sempre nei colori del team Antonelli Motorsport. Quarti di classe ieri in Gara 1, oggi Deodati e Galbiati sono riusciti a concludere terzi, entrando nella “top-10” assoluta e rimanendo costantemente in lotta nel gruppo di testa. Un altro podio pienamente meritato.
> foto Ufficio Stampa International GT Open (Foto Speedy)