Thomas Biagi e Fabrizio Crestani festeggiano un grande secondo posto al termine di gara 1 dell'International GT Open a Monza. Sulla pista di casa, dove Thomas ha ottenuto in passato numerose soddisfazioni, e spinto dai supporters venuti a fare il tifo per l'occasione, il portacolori dell'Orange 1 Team Lazarus ha conquistato un risultato fondamentale per la classifica di campionato.
Al volante della Lamborghini Huracan numero 27, Biagi ha disputato il turno di qualifiche del mattino siglando il quinto tempo assoluto a soli 375 millesimi dalla pole-position, confermando il notevole equilibrio in campo. Biagi ha poi affrontato con mestiere il primo stint di gara, conservando saldamente la posizione fino al momento del pit-stop, in cui ha consegnato il volante al compagno di equipaggio Fabrizio Crestani. Dopo aver scontato un handicap di tempo di 10", in virtù dei risultati maturati nelle tappe precedenti, Crestani è riuscito a recuperare fino a sfiorare la vittoria, tentando il sorpasso decisivo all'ultimissima curva.
La coppia Biagi-Crestani incrementa quindi il proprio vantaggio in graduatoria portandosi a 135 punti totali, 27 in più del principale inseguitore. La seconda sessione di qualifica è in programma domani mattina alle 10:10, mentre alle 14:15 andrà in scena Gara 2 sulla durata di 60 minuti.
Thomas Biagi:
"La giornata è cominciata bene con il quinto tempo che ho ottenuto in qualifica, a 375 millesimi dalla pole. La sessione è stata molto combattuta, quindi possiamo considerare la prestazione del tutto positiva, anche considerando che per scelta strategica abbiamo deciso di conservare un treno di gomme nuove in vista della Q2. Ero inoltre particolarmente soddisfatto della vettura in assetto da gara. Alla partenza ho cercato di essere prudente, tenendomi lontano da eventuali contatti, e ho conservato la mia posizione restando incollato al gruppo dei più veloci. Al pit-stop avevamo 10 secondi di handicap tempo da scontare: ci sarebbe andato bene anche un quarto posto, per ridurre appunto il nostro handicap, ma trovandoci nella condizione di andare sul podio non ci siamo tirati indietro. Fabrizio è stato bravissimo nel suo stint, quasi sfiorando la vittoria. Quello a cui dobbiamo pensare è comunque il campionato, con 66 ancora punti ancora in palio: è un margine che dovremo gestire in ottica futura, avendo accumulato infatti altro handicap. Sappiamo in ogni caso che fa parte del gioco: ci godiamo quanto fatto oggi, per poi pensare subito a gara 2".