Automobili Lamborghini ha festeggiato in Giappone il "Lamborghini Day", un evento organizzato presso la Meiji Memorial Picture Gallery di Tokyo, per commemorare il centenario della nascita del fondatore, Ferruccio Lamborghini, e i 50 anni dell'iconica Miura. L'evento è stato anche l'occasione per presentare per la prima volta in Asia la Lamborghini Centenario, realizzata con monoscocca e carrozzeria interamente in fibra di carbonio.
In visita in Giappone per l'occasione, Stefano Domenicali, Chief Executive Officer di Automobili Lamborghini, che ha commentato: “Il 2016 sarà ricordato come un anno di grandi celebrazioni. È l'anno in cui abbiamo festeggiato il centenario della nascita del nostro fondatore, Ferruccio Lamborghini, e i 50 anni della Miura, la madre di tutte le moderne supersportive. Oggi come allora, Automobili Lamborghini è in forma smagliante. Nei primi sei mesi di quest'anno, le vendite hanno raggiunto livelli record, grazie alle nuove versioni Spyder e due ruote motrici che ampliano la famiglia Huracán. In Giappone le performance di vendita hanno dato ottimi risultati, confermando il mercato nipponico nella classifica dei primi tre a livello mondiale per Lamborghini. Siamo convinti che i livelli di crescita del fatturato in quest'area non si fermeranno di certo qui”.
Tra i vari eventi, è stato organizzato il “Lamborghini Day Concours d’Elegance TOKYO 2016”, con ben 36 modelli Lamborghini esposti tra cui Miura, Countach, Diablo e molte altre grandi classiche della casa di Sant'Agata Bolognese. Numerosi i premi conferiti: tre per le categorie Miura, Countach e Diablo, uno assegnato dal pubblico e uno per il modello Lamborghini classico più autentico, senza dimenticare il riconoscimento dedicato alla miglior vettura per la categoria riservata al 50° anniversario della Miura.
Ancora più spettacolare è stata la parata dei proprietari Lamborghini nel cuore di Tokyo, dopo il grande successo registrato dall'evento analogo lo scorso anno. Oltre 65 vetture si sono date appuntamento per sfilare tra Omotesando e Shibuya, nel centro di Tokyo, tra lo stupore dei passanti.