Una festa in grande stile per celebrare il Menu dei motori, un movimento poco noto al grande pubblico, ma di fondamentale importanza e attualità per lo sviluppo della Motor Valley emiliana. 80 tra personalità del mondo dell'automobile, dell'Università, tecnici e addetti ai lavori si sono ritrovati al ristorante Vinicio per celebrare una bella storia che continua.
Il Menu dei motori è un annuario dell'automobilismo che fu inventato il 7 novembre 1996 presso la trattoria Lauro di Viale Ciro Menotti, lungo l'asse dove alla metà del secolo scorso nacque il mito della velocità. L'idea fu del ristoratore dei piloti Lauro Malavolti e del prof. Fabrizio Ferrari del Dief Unimore. Già nella scelta del logo, un pistone che incrocia una forchetta, si voleva simboleggiare la perfetta fusione tra motori e sapori d'Emilia, oggi tanto di moda.
Da allora il Menu dei motori è una pubblicazione attesissima ogni anno dagli appassionati, perché si tratta di qualcosa di straordinario, artigianale, fantasioso e naif come un numero unico di Giovannino Guareschi, che racconta le macchine e il loro ambiente in un modo difficilmente imitabile.
Per questo da Vinicio per festeggiare accanto a modelli come La Ferrari, Pagani Huayra, Maserati Levante e Lamborghini Miura erano presenti il fondatore della Casa di San Cesario sul Panaro Horacio Pagani, Alfieri Maserati, Fabio Lamborghini, l'Ing. Luigi Marmiroli, il prof. Alessandro Capra direttore del dipartimento Enzo Ferrari della Unimore, il tecnico e ora custode dei segreti Maserati Ermanno Cozza, Fabio Collina di Maserati Classiche e Roberto Corradi direttore sviluppo prodotto Maserati e Alfa Romeo, solo per citare alcuni tra i nomi più noti.
Durante la serata sono stati premiate le aziende, gli artigiani e i consulenti che costituiscono e sostengono il movimento Menu dei motori che oggi ai suoi fantastici annuari abbina il seguito sito internet www.menudeimotori.com