Il 2016 è l’anno delle moto. Il più importante Salone italiano dedicato ai motori di oggi e di ieri rilancia alla grande il settore delle due ruote. Trovare lo spazio per oltre 500 modelli e decine di commercianti è stato un ’miracolo’ organizzativo nella fiera Auto e Moto d’Epoca che registra il tutto esaurito da un’edizione all’altra. Ma le richieste degli appassionati, alla fine, hanno avuto la meglio. Così, dal 20 al 23 ottobre 2016 Padova vedrà una panoramica completa del motociclismo d’epoca.
Nei 1800 metri quadrati della galleria 78 e nel corridoio centrale del Padiglione 8, il Salone darà spazio non solo a singole moto e modelli rari, ma ad intere produzioni con aree riservate ai marchi e alla loro evoluzione con, a fianco, moltissimi ricambisti specializzati.
“Sarà come entrare in una concessionaria o un’officina di preparatori degli anni ‘60 e ’70 - annuncia l’organizzatore Mario Carlo Baccaglini. - Ci saranno moto da strada, moto da cross, esemplari da ristrutturare in maniera personalizzata e prodotti finiti pronti per salire in sella e partire”.
La parte del leone la faranno le moto degli anni ‘70: l’apogeo di un trentennio che vide i piloti italiani dominare il mondo delle corse. Esposte intere serie di Kawasaki, Honda, Triumph, Norton, Yamaha e Suzuki. È questo il periodo delle moto “naked” delle serie “special”, delle rifiniture cromate e dei parafanghi d’acciaio ai quali l’industria contemporanea si ispira sempre più spesso per ritrovare la bellezza inequivocabile e lo spirito del prodotto moto.
Grande spazio anche alle maxi moto italiane degli anni ’60 e ’70 con un’importante collezione di Benelli a fianco di Ducati, Guzzi, Laverda. Proprio tra le Benelli figurerà un modello rarissimo che venne testato da Steve McQueen in persona.
Ma la panoramica ad Auto e Moto d’Epoca è appena iniziata. Tra le anteprime anche le introvabili moto d’anteguerra – soprattutto francesi – cercate in tutta Europa da due esperti ventennali di questo settore di nicchia: i fratelli torinesi Bretti.
La grande epoca delle moto artigianali italiane da competizione categoria 175 tornerà a risplendere con i modelli di Mondial, MV, Morini, Rumi che dettavano legge nelle gare degli anni ’50.
Dopo le moto da strada e quelle da corsa, i riflettori si accendono anche sulle fuoristrada. Sarà il collezionista Paolo Torta ad aprire le danze con un’esposizione– retrospettiva delle storiche Maico al Padiglione 8. Le moto della Germania Occidentale conquistarono il cuore degli appassionati di cross già negli ‘70 perché offrivano esemplari dalle ottime prestazioni sportive e dalla grande affidabilità meccanica. Le due qualità, all’epoca, erano tutt’altro che facili da trovare appaiate e le Maico erano l’ideale per i tantissimi piloti privati che rientravano delle spese con i premi delle vittorie in gara.
A fianco delle Maico non mancheranno le altre protagoniste del fuoristrada: KTM, le tre spagnole Montesa, Bultaco e Ossa e le grandi moto artigianali italiani: Ancillotti, Gori e TGM.
Infine, non poteva che eccellere, nell’anno del 70 anniversario, la Vespa Piaggio. Sempre presente ad Auto e Moto d’Epoca, quest’anno il settore sarà particolarmente ben rappresentato con tantissimi modelli, commercianti ed esperti restauratori.