Mantova, Piazza Sordello, Venerdì 16 settembre, ore 11.00 Ecco l’appuntamento più atteso per il 2016 dagli appassionati di Auto d’Epoca e dei fan delle gesta del “grande Nivola” di tutto il mondo: la partenza della 26ma edizione del Gran Premio Nuvolari, la manifestazione di regolarità riservata alle automobili d’interesse storico costruite tra il 1919 e il 1969, nata per celebrare il mito del pilota mantovano.
Promotore della spettacolare iniziativa internazionale dal forte richiamo storico è la Scuderia Mantova Corse, insieme all’Automobile Club di Mantova e al Museo Tazio Nuvolari, con il supporto di importanti sponsor del panorama automotive, ma non solo: Audi, in qualità di Main Partner, Banca Generali, Michelin Classic ed Eberhard & co, fin dalla prima edizione Official Timekeeper dell’evento.
Per tre giorni, dal 16 fino a domenica 18 settembre, oltre 300 auto provenienti da tutto il mondo percorreranno i 1.050 chilometri del percorso “tra i due mari” sviluppato per mettere alla prova con test tecnici e cronometrici gli equipaggi internazionali che parteciperanno all’edizione 2016.
Partenza e arrivo a Mantova, mentre il tragitto tocca alcune delle strade più panoramiche e i paesaggi più affascinanti dell’Italia del Centro-Nord, scendendo lungo la Cisa alla volta di Forte dei Marmi (prima tappa), per poi attraversare gli Appennini e toccare Siena, Arezzo e Urbino e concludere la seconda giornata a Rimini, con la serata d’Onore al Gran Hotel di Rimini, e infine risalire verso la Pianura passando da Cesena, Forlì, Ferrara e il Circuito Ariosteo.
Il Gran Premio Nuvolari omaggerà la vocazione per la velocità di Tazio comprendendo nel tracciato della gara anche il Circuito di San Martino del Lago, vicino a Cremona, lo storico Autodromo Riccardo Paletti a Varano de’ Melegari (Parma) e il mitico Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari a Imola (Bologna).
Il Gran Premio Nuvolari è un successo tutto italiano che celebra non solo un grande mito come Tazio Nuvolari attraverso una manifestazione tecnica e sportiva rievocativa della storia dell’automobilismo, ma rappresenta anche una forma di turismo culturale itinerante attraverso luoghi di singolare bellezza.
Non solo sport e competizione, dunque, ma un’occasione unica per riscoprire alcune delle risorse turistiche ambientali e culturali più belle della Penisola, da percorrere a bordo di capolavori straordinari su quattro ruote, alle quali difficilmente il grande pubblico resistere. Auto che grazie alle indimenticabili silhouette delle loro carrozzerie o alle imprese epiche dei loro motori sono entrate nell’immaginario collettivo, e il solo vederle o sentirle sfrecciare, regala grandissime emozioni.
Tra queste l'auto con il numero 1, l'Auto Union Type D del 1939, che ha accompagnato alla vittoria in numerose sfide Tazio Nuvolari, ed esposta nei tre giorni di gara nella scenografica Piazza Sordello dove, domenica pomeriggio, gli equipaggi sfileranno al traguardo. I vincitori della gara e delle differenti categorie saranno premiati sul palco del seicentesco Teatro del Bibiena, uno dei tesori architettonici che – insieme alla storia, la cultura, le eccellenze e alla magica atmosfera della città dei Gonzaga – l’hanno resa Capitale Italiana della Cultura 2016, del cui programma il Gran Premio Nuvolari fa parte.
Al Gran Premio Nuvolari sono ammesse unicamente vetture fabbricate dal 1919 al 1969 munite di passaporto F.I.V.A., o fiche F.I.A. Heritage, o omologazione A.S.I., o fiche ACI Sport/C.S.A.I., o appartenenti ad un Registro di Marca.