Il Mondiale di Automodellismo in corso a Gubbio passa alla fase clou. L'imponente sforzo organizzativo del Club Automodellistico 5 Colli, in collaborazione con il Comune di Gubbio, ha visto ripagati gli sforzi con l'iscrizione di 133 piloti da 24 nazioni che si stanno sfidando da venerdì scorso sul mini-autodromo Mario Rosati, uno dei più rinomati a livello internazionale. Questa settimana la rassegna iridata per i più elaborati automodelli in scala 1/10 enta nel vivo: martedì 9 agosto sono in programma i turni di "timed practice", che decideranno le batterie delle prove di qualificazione di mercoledì e giovedì e dunque i piloti cercheranno il miglior riscontro cronometrico possibile. Intanto oggi (lunedì) è stata la giornata della presentazione ufficiale e della cerimonia d'apertura del Mondiale che la IFMAR, la Federazione internazionale delle corse automodellistiche, ha assegnato agli organizzatori umbri.
In mattinata il municipio eugubino ha ospitato il sindaco Filippo Mario Stirati, l'assessore allo sport Gabriele Damiani, il Club Automodellistico 5 Colli, con il presidente Giuseppe Agostinelli e Federica La Montagna, l'olandese Sander De Graaf, presidente della sezione IFMAR responsabile delle competizioni con motore a scoppio, Teodoro Spagnolo per la federazione italiana (AMSCI) e lo spagnolo Javier Garcia per la federazione europea (EFRA). "Appuntamento di rilevanza internazionale - ha detto Stirati - al quale vogliamo dare rilievo ospitando la conferenza nella Sala Consiliare. Ci abbiamo creduto, sostenendolo e lavorando per ottenere il massimo risultato. Gli sforzi sono stati ripagati anche grazie all'impegno costante e appassionato del Club 5 Colli." Anche Damiani si è unito al saluto e ai ringraziamenti. Agostinelli ha speso parole di ringraziamento per l'amministrazione comunale, capace di sostenere e credere in una "scommessa, per ora vinta, che dà lustro alla città". De Graaf si è detto compiaciuto di essere tornato dopo due anni nella stessa sala, quando Gubbio fu candidata, e ha sottolineato la perfetta organizzazione e l'alto livello impiantistico e tecnologico raggiunto dal mini-autodromo. Nel tardo pomeriggio spazio alla cerimonia d'apertura, con i piloti a sfilare e la partecipazione di un'altra eccellenza locale, gli Sbandieratori di Gubbio.
Sotto l'aspetto sportivo, la giornata di lunedì ha visto concludersi le prove libere ufficiali. Si presenterà con il miglior tempo alle "timed practice" di martedì il tedesco Dominic Greiner (telaio Serpèent motorizzato Novarossi) che ha concluso le libere al top della classifica con il tempo totale su tre giri di 49"052. Secondo lo svizzero Simon Kurzbuch (Shepherd-Novarossi), che nonostante il debutto con un modello 1/10 a Gubbio ha girato in 49"137. A un soffio è terzo Dario Balestri (Capricorn-Tesla): il pisano già vincitore a Gubbio del Warm Up del Mondiale disputato a fine giugno è per ora il miglior italiano con il crono di 49"215.
Nello stesso decimo di secondo diversi altri pretendenti alla finalissima di sabato: il tedesco Robert Pietsch (Mugen-Picco; 49"270), il portoghese Bruno Coelho (Xray-Max; 49"276), il messinese Alessio Mazzeo (Serpent-Gimar; 49"283), l'olandese Jilles Groskamp (Infinity-Novarossi; 49"293) e il britannico Mark Green (Serpent-Xrd; 49"298). Al momento staccato il campione del mondo in carica Alexander Hagberg (XRay-Orcan). Lo svedese ha girato in 50"368 dichiarando di aver sofferto alcuni inconvenienti sul suo automodello, ma sarà certamente della partita nelle qualifiche. Tra i piloti umbri, l'eugubino Alessio Agostinelli (Capricorn-Novarossi) ha il 16esimo tempo in 49"499, Matteo Menichetti (Capricorn) ha fatto registrare 50"310, mentre Daniele Agostinelli, un po' in difficoltà con l'assetto della sua Capricorn-Xrd, 50"463.