sabato 20 agosto 2016

A Gubbio motori accesi per il Trofeo Luigi Fagioli, nono round del CIVM



Si sono accesi con 157 concorrenti al via nella giornata di prove, i motori del 51° Trofeo Luigi Fagioli di cui gara 1 scatterà domani, domenica 21 agosto alle 9.30 quando il Direttore di Gara Fabrizio Fondacci e l’aggiunto Marcello Cecilioni daranno lo start al nono appuntamento del Campionato Italiano velocità Montagna. 
La competizione organizzata dal Comitato Eugubino Corse Automobilistiche ha validità per il Trofeo Italiano Velocità Montagna Nord e Sud, Campionato Italiano Energie Alternative e Campionato Italiano “Le Bicilindriche”. 
Nella serata di venerdì 19 agosto gli organizzatori del CECA hanno consegnato il “Memorial Barbetti" alla Città di Gubbio, nelle mani del primo cittadino Filippo Mario Stirati e dei sindaci che lo hanno preceduto da quando è nato il prestigioso riconoscimento intitolato alla memoria di due figure vicine alla corsa ed alla Città, della famiglia di imprenditori eugubini. Tra gli ospiti del tradizionale appuntamento anche Giancarlo Minardi, Presidente della Commissione Velocità dell’ACI e Giorgio Alberton, Fiduciario per l’Umbria. 

Sui 4,150 metri che dal centro storico della cittadina medievale portano fino a Madonna della Cima, un concentrato di spettacolo ed emozioni da vivere sul filo dei centesimi di secondo. Per il successo in gara ma anche per la rincorsa alla piazza d’onore del tricolore, atteso il testa a testa tra Domenico Scola su Osella FA 30 Zytek e Omar Magliona su Norma M20 FC Zytek. Il giovane calabrese della Jonia Corse, per la prima volta sul tracciato umbro con la monoposto di classe regina, subito chiesto molto alla vettira di gruppo E2SS per verificare le regolazioni e puntare dritto anche alla vetta del gruppo in CIVM; anche il sardo della CST Sport ha esordito sulla biposto da 3000 cc di gruppo E2SC sul percorso eugubino, dove detiene il record di CN ed ha testato il set up per puntare in alto nelle due gare. 

Molto determinato in prova il giovane orvietano Michele Fattorini sulla Osella PA 2000 Honda che contenderà il successo ed i punti di classe, oltre che le ambizioni da podio assoluto, al catanese Domenico Cubeda, molto attento nel pianificare la migliore strategia per la sua Osella PA 2000 Honda. E’ emersa sin dalle prove l’esperienza del toscano Franco Cinelli che sa cosa e quando chiedere alla Lola CMS EVO Judd. In crescita ma pur sempre in fase di sviluppo a Lola che il team Dalmazia ha affidato all’esperto pluricampione veneto Denny Zardo. In classe 2000 Il giovane ragusano della Catania Corse Samuele Cassibba ha affrontato le prove con determinazione per confermare le scelte operate sulla Tatuus F. Master, mentre è al lavoro sul set up della Lola Honda il trentino Diego Degasperi. 
Subito in evidenza il giovane campano Michele Esposito con la radical Pro Sport di classe 1600 con cui punta non solo al primato di categoria ma anche alle parti alte della classifica. Atmosfera calda ingruppo CN dove è iniziato sin dalle prove il duello spareggio tra l’under calabrese Luca Ligato ed il potentino Achille Lombardi entrambi leader di gruppo ed entrambi pronti a chiedere il massimo alle Osella PA 21 EVO Honda, ma il ravennate Franco Manzoni su biposto gemella è in netta progressione. 

Ammirato debutto della Lamborghini Huracan di gruppo GT in salita, la super car del Team Antonelli in arrivo dalla pista per la quale il friulano Gianni Di Fant ha iniziato l’adeguamento alle cronoscalate. Il leader di gruppo Lucio Peruggini sulla Ferrari 458 GT3 ha prenotato la ribalta della categoria, ma in agguato c’è Ignazio Cannavò con la Lamborghini Gallardo GT3, come il veneto Luca Gaetani in GT Cup con la 458 di Maranello gommata ufficialmente Yokohama. Intesa immediata per Manuel Dondi al volante della Fiat X1/9 in versione silhouette di gruppo E1-E2SH, alla sua prima volta sul tracciato umbro, anche se il partenopeo della Scuderia Vesuvio Piero Nappi ha fatto sentire esperienza e grinta in attesa della gara,al volante della Ferrari 550. 
Prove di collaudo per il teramano Marco Gramenzi che ha testato attentamente la recuperata efficacia dell’Alfa 155 V6, come il romano Marco Iacoangeli sulla BMW 320I che ha dovuto risolvere un problema al motore dopo la prima manche. Avversario sempre più scomodo il lucano Carmine Tancredi sulla BMW Cosworth. Mentre in classe 2000 il pesarese del Team Racing Gubbio ha trovato subito un buon set up per chiedere il massimo alla sua Alfa 156. 
In classe 1600 turbo il giornalista Emiliano Perucca Orfei oltre a catalizzare il pubblico con i servizi sul CIVM on line su automoto.it, ha registrato la miglior prestazione sulla Citroen C3 Max della 2T Course & Regalge curata dal Team Procar, tornato proprio a Gubbio dove nel 2015 iniziò la passione per le salite. L’altro pesarese portacolori della Scuderia Catria, Maurizio Contardi sulla Honda Civic ha prenotato un ruolo da protagonista in classe 1600 aspirata. 

Prove intense per il quarto dei sei round del Campionato Italiano Energie Alternative, animato dalla Kia Venga alimentate a GPL e preparate da BRC, dove il leader pugliese Nicola Gonnella ha pagato il debito di conoscenza del percorso, in evidenza l'abruzzese Francesco De Iuliis e il friulano Fabrizio Roncali, ma in agguato l’ascolano Pasqualino Amodeo e l’eugubino Pier Luigi Calzuola in confidenza col tracciato. In gruppo A, Gabriella Pedroni ha testato positivamente le regolazioni d’attacco sulla Mitsubishi Lancer EVO, ma non molla e si prepara al duello il catanese Salvatore D’Amico, il portacolori della Scuderia Etna che confermato le scelte fatte per la Renault New Clio. Prove d’attesa per Paolo Parlato sulla Honda Civic. 
Si presenta molto appassionante il gruppo N dove il rientrante aretino Lorenzo Mercati sulla Mitsubishi Lancer EVO si è ben messo in evidenza. Il leader altoatesino Rudi Bicciato, portacolori della Scuderia Mendola sulla Mitsubishi Lancer, ha dei precisi riferimenti che userà in gara,dopo uno spavento per una caduta che gli occorsa al venerdì. Altro protagonista di vertice annunciato il veneto Lino Vardanega, sempre in forma smagliante sulla Mitsubishi EVO X. In classe 1600 il piemontese Giovanni Regis ha mostrato subito la sua familiarità col tracciato e con la Peugeot 106 curata da Ciarcelluti, mentre su vettura gemella il lucano Rocco Errichetti ha acquisito riferimenti, ma tra i due ancora una 106, quella di Eugenio Marino che potrebbe essere l’ago della bilancia. Si ripropongono le sfide di vertice in gruppo Racing Start, dove in RSTB tra le MINI Cooper John Cooper Work dei fasanesi Oronzo Montanaro, Ivan Pezzolla e Giacomo Liuzzi sarà confronto ravvicinato. 
Tra le aspirate della RS, Antonio Scappa ha mostrato appieno le intenzioni di ipotecare definitivamente il titolo sulla Renault New Clio, ma sarà tallonato da Giovanni Angelini e da Giovani Loffredo, il salernitano che continua con profitto lo sviluppo della Honda Civic. In Racing Start Plus, tra le auto turbo duello annunciato tra esperti, con Maurizio Abate, il driver e preparatore dell’AC Racing che sta testando la nuova MINI John Cooper Works, Nicola Novaglio, l’alfiere Elite Motorsport campione Racing Start 2012 che sta provando delle soluzioni per la sua MINI. 
Rachele Somaschini già in ottima evidenza in prova, la lady milanese testimonial della Fondazione per la ricerca contro la fibrosi cistica, in luce anche tra le otto dame presenti, come la perugina Deborah Broccolini sempre tenace al volante della MINI. Tra le vetture aspirate il pescarese Giuliano Pirocco sulla Honda Civic ha trovato un buon feeling col tracciato, ma sarà duello con il corregionale Serafino Ghizzoni sulla Renault New Clio. In classe 1.6 prove proficue per il calabrese Davide D’Acri sulla Citroen Saxo.