Sono stati finalmente resi pubblici gli elenchi degli iscritti alla prima edizione del Rally Alto Appennino Bolognese, da tutti conosciuto come "il R.A.A.B." e l'esito è da definirsi senz'altro positivo. Nomi importanti e vetture di alto livello che vanno a coprire un arco di tempo che va dagli anni '60 sino ai '90 sono pronti a regalare una due giorni di spettacolo ed agonismo.
Tra i trentotto del rally, la gradita presenza del tre volte Campione Europeo "Pedro" che aprirà le ostilità rispolverando la Lancia Rally 037 Gruppo B navigato da Fabio Fedele; stessa vettura per Marco Bianchini in coppia con Ugo Rossi e subito dietro scatteranno due Lancia Delta Integrali: sulla prima debutterà in un rally storico quel Riccardo Errani che con la berlina torinese corse e vinse in passato e domani correrà con Emanuela Folci; tocca poi a quella di Niccolò Fedolfi, grande appassionato della vettura, in coppia con Federico Riterini.
Numerose le Porsche 911 al via a partire da quella di Riccardo Andreis e Stefano Farina al debutto stagionale ed altrettanto avverrà per Salvatore Biosa e Claudio Mele. Interrompe il lungo digiuno dai rally anche Oreste Pasetto che al suo fianco avrà Paolo Scardoni e tutta da seguire sarà la "prima" con la coupè di Stoccarda per Antonio Manfrinato con Simona Mantovani alle note; dovranno però vedersela anche coi veloci e motivati locali Simone Brusori e Fernando Carrugi e a dire la loro, sempre con esemplari 3.0 Gruppo 4 ci proveranno anche Muccioli-Zumelli e Filippone-Zanoli.
Parlando di storia del rally bolognese non si può non citare l'Opel Kadett Gt/e di Luca Cattilino e Francesco Sammicheli che è la stessa che l'indimenticato Attilio Bettega portò alla vittoria in Gruppo 1 proprio nel 1976; promettono scintille anche la sfida in classe 4-2000 del 3° Raggruppamento tra la Fiat 131 Abarth di Giulio Pedretti e Stefano Cirillo e la Ford Escort RS di Piergiorgio Barsanti con Cristian Pollini. Tutta da seguire, inoltre, l'annunciata battaglia per la supremazia tra le "piccole" della 2-1150 con l'A112 Abarth dei locali Biagi e Antonelli che dovranno vedersela con l'analoga vettura di Beccherle e Dal Bosco e la Fiat 127 Sport dei fratelli Benetton.
Di notevole qualità anche il parterre della regolarità sport, che vede in lizza gli iscritti al Trofeo Tosco Emiliano, per la seconda sfida stagionale. Lancia Stratos, Fiat 131 Abarth, Opel Ascona 400, Porsche 911 solo per citare alcuni dei modelli che riporteranno gli appassionati indietro di quasi quarant'anni ma non mancano gli specialisti del centesimo di secondo e tutto lascia presagire una sfida "sui tubi" tra Mozzi e Biacca su Opel Kadett Gt/e e Pagni e Baldasseroni su Porsche 911 T.
Nessun impegno col cronometro per i partecipanti alla parata non competitiva e per i sei selezionati "rally star" che anticiperanno il rally sfilando nelle prove speciali, tra i quali si leggono nomi di campioni del passato quali Pietro Mirri o"Micky" Martinelli.
La gara si correrà sulle tre prove speciali percorse una volta il venerdì sera e altre due nella giornata di sabato. Le strade interessate, resteranno chiuse come segue: "Tavianella" venerdì 29 dalle 20 alle 24 e sabato 30, dalle 9 alle 17. "Valserena": venerdì dalle 20.45 alle 0.45; sabato 9.45 alle 17.45. "Trasserra": venerdì in versione corta, dalle 21.30 alle 01.30; sabato in versione lunga, dalle 10.30 alle 18.30.
- foto Cristiano Bicciato