Strappa applausi e consensi il binomio Filippo Scalbi e S.G.M. Tecnic Racing Team nella 4° tappa della Coppa Italia (classe 600 Pro) di scena al Misano World Circuit "M.Simoncelli".
Dopo gli eccellenti riscontri del debutto al Mugello, la Yamaha R6 numero 66 conquista il gradino più basso del podio adriatico al termine di una gara caratterizzata dall'imprevedibilità delle condizioni meteo. Se il 6° crono raccolto da Scalbi nella sommatoria dei due turni di qualifica sull'asciutto (1'42.373, a 0.481 dalla pole position di giornata) lancia rosei presagi in proiezione corsa, i nuvoloni neri che si addensano sul nastro d'argento misanese rimescolano le carte nel mazzo.
Domenica bagnata, splendida sortita d'avvio per l'alfiere dell'S.G.M. Tecnic Racing Team che dopo poche curve occupa già la seconda piazza assoluta. Un piccolo errore nell'inserimento di marcia costa a Scalbi un paio di posizioni poi, nel conseguente tentativo di recupero, una vistosa sbandata invita alla calcolata prudenza sul viscido tracciato. Il quarto posto sotto alla bandiera a scacchi si trasforma in gioia da podio per effetto della presenza di una wild card, analogo posizionamento nella speciale graduatoria dei migliori Under 30 della specialità.
Prossimi due appuntamenti targati Coppa Italia (5°-6° round) in programma al Mugello Circuit il 28 agosto ed il 2 ottobre.
Filippo Scalbi: "Sicuramente le anomale condizioni meteo domenicali hanno rivoluzionato le indicazioni provenienti dalle giornate di prove nelle quali il feeling con la mia Yamaha R6 migliorava di tornata in tornata. Ottimo lo spunto allo spegnimento del semaforo rosso, peccato per quel piccolo errore in inserimento marcia che mi ha costretto ad una insidiosa rincorsa. Appurati i rischi d'impresa ho optato per un podio che regala una bella dose di fiducia e conferma il prezioso lavoro sul mezzo dell'S.G.M. Tecnic Racing Team. Siamo costantemente nel lotto dei protagonisti e confidiamo nelle prossime due tappe per alzare l'asticella. Grazie alla mia famiglia ed agli sponsor per il costante sostegno".
> di Mattia Grandi