In Russia, sul tracciato di Sochi dove hanno corso anche le Formula 1, è terminata la serie di gare europee del campionato per vetture turismo TCR. Sulle rive del Mar Nero Gianni Morbidelli ha finalmente interrotto un digiuno di presenze sul podio che durava da otto gare concludendo terzo con la Honda Civic la prima corsa, in cui si è mantenuto sempre in zona podio dopo una bella partenza. Nella gara seguente, concluso il primo giro al sesto posto dopo una partenza a centro gruppo sulla griglia invertita, ha rimontato posizioni ma a due giri dalla conclusione è stato costretto al ritiro quando era quarto ed attaccava la terza posizione della SEAT dell'ungherese Attila Tassi. Sesto prima della gara russa, Morbidelli resta sesto con 131 punti anche dopo (il leader inglese James Nash ne ha 169) ma tra delusioni che si accumulano trasferta dopo trasferta e ormai solo quattro piste da visitare (tutte in Asia) l'obiettivo titolo diventa sempre meno concreto. A Sochi si sono imposti il poleman Stefano Comini con la Golf in gara uno ed il compagno di marca di Morbidelli in gara due: Michael Grachev.
GIANNI MORBIDELLI SU SOCHI:
"E' stato un weekend frustrante e penso che oggi abbiamo perso tutte le chance per il campionato, malgrado quello che i numeri paiano indicare, perché proprio la macchina non è abbastanza veloce. Come era successo l'anno scorso abbiamo avuto una buona partenza e poi abbiamo iniziato ad avere problemi. Oggi, terzo in gara uno era il massimo a cui potessi mirare ed in gara due, quando stavo lottando per prendere qualche punto importante, si è rotto qualcosa davanti nella sospensione destra... Io ed i ragazzi del team come me siamo veramente a pezzi per quest'altra brutta botta".
GARA UNO - 11 giri
1. S. Comini (Volkswagen Golf)
2. P. Oriola (SEAT Léon)
3. G. MORBIDELLI (Honda Civic)
4. J. Nash (SEAT Léon)
5. D. Borkovic (SEAT Léon)
6. M. GRACHEV (Honda Civic)
GARA DUE - 11 giri
1. M. GRACHEV (Honda Civic)
2. J.-K. Vernay (Volkswagen Golf)
3. A. Tassi (SEAT Léon)
4. J. Nash (SEAT Léon)
5. S. Comini (Volkswagen Golf)
6. D. Borkovic (SEAT Léon)