lunedì 20 giugno 2016

Per Eugenio Mosca e Federico Buratti missione compiuta alla Coppa Intereuropa





Con il terzo posto di categoria FT-1600 conquistato ieri al volante dell’Alfa Romeo Giulia Sprint GTA 1600, condivisa con Federico Buratti che ha messo a disposizione la splendida vettura gestita dalla RS Historic, Eugenio Mosca prosegue la sua striscia positiva nell’ambito della Coppa Intereuropa, che porta il considerevole bottino personale a cinque vittorie, due piazze d’onore e altrettanti terzi posti nelle ultime dodici edizioni. 
Un terzo posto particolarmente apprezzato, perché maturato al termine di un fine settimana piuttosto movimentato. Prima per la rottura di una boccola della sospensione anteriore destra che ha consentito al pilota monzese di completare solo pochi giri tra Libere e Qualifiche piazzando comunque il secondo tempo di Classe, e poi per la gara interrotta a circa tre quarti del tempo previsto per un violento nubrifagio che abbattutosi sull’impianto brianzolo ha reso impraticabile la pista (anche il podio) sia per la quantità di acqua e grandine sull’asfalto sia per le vetture uscite di pista e ferme in diversi punti lungo il tracciato. 

Inoltre Mosca e Buratti hanno scelto di correre utilizzando pneumatici Dunlop Racing, obbligatori nelle gare internazionali per autostoriche, decisamente meno performanti di quelli semislick consentiti nell’Alfa Revival Cup e utilizzati dalla quasi totalità dei diretti concorrenti. 
La prima parte di gara l’ha effettuata il pilota biellese, mentre Mosca ereditava la vettura in quarta posizione complice anche la fase dei pit stop. Il pilota monzese risaliva rapidamente in terza posizione prima dell’arrivo del nubrifagio che richiedeva ai piloti una attenzione particolare nella guida per mantenere in pista la vettura in condizioni di stabilità e visibilità davvero critiche. 
Per queste, e per le numerose uscite di pista, il Direttore di Corsa decideva, saggiamente, di decretare lo stop della gara con bandiera rossa congelando le posizioni in classifica che assegnavano la vittoria assoluta a Franco Monguzzi con una GTAm 2000. Quindi per Eugenio Mosca, ancora una volta impegnato nella duplice veste di pilota e inviato dall’abitacolo, non mancheranno gli argomenti da raccontare agli appassionati lettori e telespettatori. 
Nel frattempo Eugenio tornerà a concentrarsi sulle vetture moderne, con l’atteso schakedown in settimana della BMW M3 3.2 Monza Racing in vista dell’impegno del prossimo 3 luglio nella gara di Coppa Italia/BMW Open Cup in programma sempre sulla pista di casa.