Un elemento certo che è emerso dalle prove della 47a Verzegnis - Sella Chianzutan: l’elevato agonismo tra i 280 piloti al via a caccia del successo non solo assoluto, ma anche in ogni gruppo e classe. Scatterà alle 9.00 di domani, domenica 29 maggio gara 1 del quarto appuntamento di Campionato Italiano Velocità Montagna, la gara friulana sulle Alpi Carniche organizzata dalla E4Run, con validità per la serie FIA International Hill Climb Cup.
Nulla di scontato con Christian Merli e l’Osella FA 30 EVO Ufficiale di gruppo E2SS che ha subito risposto a dovere sul tracciato carnico, dove il trentino di Vimpotorsport ha ottenuto un ottimo riscontro. Omar Magliona per la prima volta affronta Verzegnis con la Norma M20 FC di gruppo E2SC ed ha dimostrato di sapersi adeguare in fretta al tracciato, anche se con qualche ritocco d’assetto necessario sulla biposto del sardo di CST Sport.
Un pò in affanno soprattutto nella prima salita Simone Faggioli, che ha accusato qualcosa ancora non perfettamente a posto sulla nuova Norma M20 FC Zytek ufficiale, e sulla quale il fiorentino di Best lap è al lavoro unitamente al team. Subito molto incisivo alla sua prima volta in assoluto a Verzegnis si è dimostaro il sicilaino Domenico Cubeda su Osela PA 2000 Honda, con cui è reduce dall’ottimo secondo posto a Fasano. Il catanese sa che non sarà facile visto il debito d’esperienza ma sembra molto deciso a provarci.
Per l’umbro Michele fattorini funziona il lavoro svolto dal Trentino Team sulla sua Osella PA 2000, dopo i dati raccolti a Fasano, ora si tratta di concretizzare la prestazione. Anche il giovane trapanese Francesco Conticelli è perfettamente intenzionalto a inserirsi tra i primi attori con la Osella PA 2000 con cui è sempre più in confidenza, come papà Vincenzo che a Verzegnis è sempre stato molto a suo agio con la più potente Osella PA 30 Zytek. In gruppo CN set up completamente rivisto, ma subito efficace sulla Osella PA 21 EVO di Luca Ligato, il calabrese della Jonia Corse leader della classifica under. Studio della strategia più opportuna per la gara inveceper il potentino Achille Lombardi, soddisfatto delle risposte della Osella PA 21 EVO. Prosegue il riavvicinamento ai tempi top per l’esperto calabrese Rosario Iaquinta, con l’Osella PA 21 EVO curata da Catapano.
Tra le supercar del gruppo GT discorso quanto mai aperto, con il siracusano Ignazio Cannavò che ha fatto la voce grossa già in prova con la Lamborghini Gallardo GT3 con la quale è sempre più in sintonia e pronto a portare l’affondo. Convince e si convince sempre più il veneto Luca Gaetani, vicino alla migliore intesa con la Ferrari 458 GT Cup, mentre sembra aver ritrovato la messa a punto desiderata il campione in carica Roberto ragazzi sulla Ferrari 458 di Superchallenge, gemella di quella del rientrante Bruno Jarach, che ormai esperto del CIVM, deve solo pensare a scrollarsi un pò di ruggine di dosso.
Sul fronte Porsche preparano l’attacco in gara due esperti come il pilota di casa Gianni Di Fant e Alessandro Gabrielli, entrambi su 911. Tra le auto del gruppo E1-E2SH le potenti Silhouette d’oltreconfine dettano il passo, in particolare gli svizzeri Bratschi su Mitsubishi e Meisel sulla Mercedes SLK340 o il ceko Menz su Mitsubishi.
Tra i driver italiani il bolognese Fulvio Giuliani ha apprezzato la risposta della Lancia Delta EVO, mentre Manuel Dondi è stato tra i più agili con la Fiat X1/9 nella prima salita, seppur con il posteriore non a posto. Altra Lancia Delta EVO in primo piano quella del pesarese Marco Sbrollini, che cerca di riacquisire la giusta confidenza col tracciato. Il romano Marco Iaconageli è alle prese con una noia alla lubrificazione della sua BMW 320, mentre il teramano Marco Gramenzi non ha ancora trovato il miglior set up per l’Alfa Romeo 155 V6 per difendere la leadership di categoria. Buona le prve per il pesarese del Team racing Gubbio Ferdinando Cimarelli, contento del set up dell’Alfa 156, con cui è concentrato sulla gara.
In classe 1600 esordio per la Citroen C3 Max del giornalista Emiliano Perucca Orfei, subito pronto a lottare al debutto a Verzegnis per il top di classe, grazie anche alla perfetta intesa con le gomme Pirelli. Ma Michele Ghirardo sulla Honda Civic ed il pugliese Rino Tinella su peugeot 106 faranno valere senz’altro la oro esperienza sul tracciato. In gruppo A Gabriella Pedroni ha interpretato al meglio il tracciato complice la trazione integrale della Mitsubishi Lancer della trentina portacolori della aScuderia Mendola, ma il campione in carica Salvatore D’Amico già in prova ha mostrato i denti al volante della Renault New Clio ed in gara tenterà l’attacco, come faranno anche i veneti Ivano Cenedese su Renault e Frabrizio Bommartini su Honda, mentre il triestino Paolo Parlato è alle prese con qualche difficoltà d’assetto della Honda Civic. Rudi Bicciato ha segnato il ritmo delle prove con la Mitsubishi Lancer EVO in gruppo N e certamente l’altoatesino cercherà la leadership in gara.
Buone le prove per il trevigiano sempre verde Lino Vardanega, molto incisivo e preciso al volante della Mitsubishi EVO X, mentre il campano Angelo Di Luccio all’esordio stagionale ha pensato a prendere opportunamente le misure a tracciato e MItsubishi Lancer. IN classe 1600 si profila un appassionante duello tra le Peugeot del piemontese Giovanni Regis, che spera in un maggior grip, contro il lucano Rocco Errichetti, in gran feeling col tracciato friulano. Anche in gruppo Racing Start ci si prepara all’alta tensione tra le auto Turbo dell’RSTB, dove con le MINI John Cooper Works i pugliesi di Fasano Ivan Pezzolla, che sembra aver trovato la giusta direzione per le regolazioni della sua auto, contro Oronzo Montanaro che non lascerà certo via libera ed il gap delle prove sarà certamente assottigliato. Si sono portati in evidenza anche un altro pugliese come Giacomo Liuzzi alla sua seconda gara e il vicentino di Trapani Isidoro Alastra al suo esordio stagionale e di categoria.
In RS, tra le auto con motore aspirato il reatino campione in carica Antonio Scappa sembra non voler lasciare spiragli alla concorrenza con la Renault New Clio, Ma il siciliano Giovani Grasso con la versione RS della Clio sembra voler prendere la scia, come il pugliese Francesco Savoia che con la Citroen Saxo di classe 1600, è stato il miglior interprete del tracciato in prova. In gruppo racing Start Plus il bresciano Enrico Bettera con l’Alfa Romeo 147 Cup curata dall’AC Racing si è proposto come avversario di riferimento per l’intera categoria dopo il convincente avvio di stagione.