E' un Pietro Peccenini più competitivo e combattivo che mai quello visto in azione a Le Castellet nel fine settimana del terzo round della serie internazionale VdeV. Pur dovendo fronteggiare la concorrenza finora più forte e numerosa della stagione (ben 31 i piloti al via), il pilota milanese ha lottato nella top-ten in tutte le tre gare del Challenge Monoplace.
Prima conferma dei progressi al volante della Formula Renault 2.0 del team TS Corse è arrivata subito in gara-1, dove Peccenini è scattato bene al via e in rimonta ha vinto la categoria Gentleman Driver cogliendo anche un ottima settima posizione assoluta, artigliata a metà corsa quando è stato autore di uno splendido sorpasso alla mitica curva di Signes durante uno dei tanti duelli contro i giovani che animano il campionato.
Anche in gara-2 Pietro era in battaglia e in testa alla classe nel Trofeo già conquistato la scorsa stagione. A due giri dal termine, però, ha dovuto gestire un guasto al propulsore che l'ha costretto a rallentare e di conseguenza a resistere per perdere meno posizioni possibili. Missione compiuta quando Peccenini ha tagliato il traguardo passando direttamente dalla pit-lane classificandosi settimo di categoria e diciassettesimo assoluto.
Purtroppo questo piazzamento ha condizionato anche tutta gara-3, in quanto il driver milanese ha dovuto prendere il via soltanto dalle file centrali della griglia. Nel frattempo la scuderia guidata da Stefano Turchetto ha lavorato sulla monoposto riuscendo a far schierare Peccenini, che a sua volta non si è dato per vinto inaugurando una complicata rimonta fin dai primi metri di gara. Alla fine il bottino di punti del weekend è minore di quanto dimostrato in pista proprio per via del problema tecnico di gara-2, ma soprattutto la competitività e il passo-gara tenuto fanno sorridere l'alfiere TS Corse dopo un fine settimana a tutta grinta, nel quale è comunque riuscito a difendere la leadership in campionato nel Trofeo Gentleman Driver e a dedicare un pensiero, anche attraverso uno sticker commemorativo, a Elio De Angelis, scomparso proprio al Paul Ricard 30 anni fa esatti.
Peccenini commenta così il weekend francese: “Non possiamo dire che ci siamo annoiati! Su una pista così tecnica abbiamo duellato, sorpassato, tenuto un buon passo e alla fine concluso un fine settimana davvero impegnativo ma importante. In termini di performance pura siamo riusciti a capitalizzare l'ottimo lavoro svolto nel test di martedì scorso e a migliorarci ancora. Dal controllo della telemetria abbiamo costatato notevoli progressi rispetto alla partecipazione dell'anno scorso. Peccato per l'inconveniente in gara-2 e per la complicata gara-3 con via da centro schieramento, ma la squadra è stata magnifica nel cambiare motore in pochissimi tempo e ho potuto ripartire. Restiamo fiduciosi, già non vedo l'ora arrivi il prossimo appuntamento in Spagna”.
Foto Marco Pieri