Adria - Gara 3 dell'Italian F4 Championship vede protagonisti i piloti del Gruppo A e quelli del Gruppo C. Allo spegnersi delle luci rosse, l'autore della pole position, il messicano Raul Guzman (DR Racing), viene scavalcato dall'italiano Simone Cunati (Vincenzo Sospiri Racing) e, dopo poche curve, anche dall'argentino Marcos Siebert (Jenzer Motorsport).
Guzman torna secondo al giro 5 e al giro 6 entra in pista la Safety Car, in seguito al contatto fra Federico Iribarne (Torino Squadra Corse) e Giacomo Bianchi (Jenzer Motorsport). La collisione fra i due coinvolge anche Fabienne Wohlwend (Aragon Racing), che non può evitare le due auto che si trova improvvisamente davanti e si vede costretta al ritiro; a lei in ogni caso va la vittoria del Woman Trophy.
Ancora una volta sul podio il cinese Ye Yifei (Kfzteile24 Mücke Motorsport), che chiude terzo dopo essere scattato dalla quinta posizione. Quarto è l'olandese Richard Verschoor della Bhaitech, seguito dal giapponese Marino Sato, autore di una buona rimonta dalla decima piazza sulla griglia di partenza.
Sesto è Ian Rodriguez (DRZ Benelli), davanti a Kush Maini (BVM Racing), ai due della Antonelli Motorsport Federico Malvestiti e Kikko Galbiati. Decimo Fabio Scherer (Jenzer Motosport), mentre Giacomo Altoè (Bhaitech), 11°, non riesce a chiudere per soli 6 decimi nella top ten: per lui comunque una buona rimonta, dopo che nelle prime fasi di gara è rimasto attardato a seguito di un contatto.
Simone Cunati vince nel Trofeo Rookie; seconda posizione per Richard Verschoor; terzo Ian Rodriguez (nonostante un contatto nelle fasi iniziali della corsa con Federico Malvestiti).