I progressi del Team Terra e Moto giungono a consacrazione nel Round 2 del CIV 2016 all’autodromo “P.Taruffi” di Vallelunga. Condizioni meteo da pollice verso soprattutto per quanto concerne la 600 Supersport ridotta, ancora una volta, nel numero complessivo di tornate di gara. Pista scivolosa e visibilità al limite non smorzano l’ardore di Lorenzo Cintio che risale fino alla 12° posizione assoluta prima di incorrere in una scivolata nella stessa curva del giorno precedente. Il leone marchigiano raccoglie la sua Yamaha R6 arancione numero 98 e completa l’operazione zona punti classificandosi al 14° posto.
Gongola Paolo Giacomini ormai a completo agio nella classe Sport 4T. Stabilmente all’interno del gruppetto che conta, Giacomini ingaggia un duello all’ultima staccata con il tandem avversario Bastianelli-Rovelli. Meno di tre decimi sul traguardo sentenziano la 10° posizione conclusiva del portacolori Team Terra e Moto lungamente padrone anche dell’8°casella sul contagiri. Il week end capitolino regala al bravo Paolo la soddisfazione del riconoscimento assoluto nella categoria Senior, il secondo posto nella classifica R3 e la sesta piazza nella graduatoria generale di categoria (19 punti).
Prossimo appuntamento con il circus tricolore in programma il 2 e 3 luglio (Round 3-4) nella scenica cornice naturale del Mugello Circuit.
Lorenzo Cintio: “Peccato per quella scivolata a fotocopia, ero 12°, andiamo via da Vallelunga con buoni riscontri sul bagnato; in assetto da asciutto, invece, dobbiamo lavorare ancora un pochino per migliorare in fase di qualifica. Il buon umore è indicizzabile alla voce punti, raccogliere le prime due lunghezze al debutto stagionale fa sempre un gran piacere. Condizioni della pista e di visibilità davvero proibitive”.
Paolo Giacomini: “Bella gara, appena partito ero in scia al gruppetto di testa poi mi sono intruppato in una serie di duelli tra i quali quello decisivo con Bastianelli e Rovelli. Spiace per un ottavo posto onestamente alla mia portata, salutiamo Vallelunga con una medaglia d’argento targata R3 e la palpabile sensazione di potercela giocare con chiunque”.
> testo di Mattia Grandi
> foto di Antonio Inglese