Maurizio Senna pensa alla prossima stagione e alla gara più importante che ha in programma, il Rallye Monte-Carlo Historique, al quale parteciperà per la prima volta.
Un impegno importante per il pilota lodigiano in una gara che vede impegnati i migliori interpreti europei della regolarità per auto storiche su un percorso simile a quello del celebre Rallye di Monte-Carlo.
Senna si sta già preparando e non lascia nulla al caso. Per questo, nello scorso fine settimana, con al fianco la sua abituale navigatrice nelle gare italiane, la veronese Lorena Zaffani, ha partecipato alla nona edizione della Ronde Saint Martin du Var che si è svolta in Costa Azzurra con passaggi su strade che ospiteranno anche il Monte-Carlo Historique. Come il mitico Col du Turini, già impegnativo sabato scorso in condizioni ottimali e che sarà per tutti i concorrenti uno spauracchio in gennaio, presumibilmente con il fondo innevato, quando andrà in scena la corsa monegasca per auto storiche.
Maurizio Senna e Lorena Zaffani, in gara con la Volkswagen Golf Gti con cui parteciperanno alla corsa di gennaio, non avevano ambizioni di classifica ma soltanto l’obiettivo di accumulare esperienza e verificare le modalità di cronometraggio e di svolgimento delle prove in Francia.
“E’ stata una esperienza utile in vista della partecipazione al Monte-Carlo Historique – ha commentato Maurizio Senna – e al ritorno ho apportato alcune modifiche alla strumentazione che ho sulla mia Golf per affrontare al meglio il prossimo impegno e le uscite di allenamento. In Francia vengono utilizzati sistemi di rilevamento differenti dai nostri e faremo quindi altre gare per farci trovare pronti in gennaio quando verrà effettuato il Monte-Carlo Historique”.