Debutto in chiaroscuro a Misano Adriatico per Michele Beretta nella prima prova della Sprint Cup - Blancpain GT Series, il più importante campionato Gran Turismo in Europa.
Con condizioni meteo difficili e molto variabili per tutto il week end, il pilota lecchese - in equipaggio con il tedesco Luca Stolz - ha dimostrato già di essere della partita in una serie di livello altissimo, con le prime 15 auto racchiuse in 1" nelle qualifiche; proprio nella sessione valida per determinare la griglia di partenza, purtroppo, la Lamborghini Huracan GT3 n.19 guidata dalla coppia italo-tedesca si è vista cancellare il miglior tempo in quanto ottenuto durante l’esposizione della bandiera rossa, relegando così il duo al trentatreesimo posto sulla griglia di partenza.
Nella Qualifying Race, corsasi sabato sera in notturna con asfalto umido, una strategia d’attacco ha premiato Michele Beretta e Luca Stolz, bravi a battagliare e risalire in classifica recuperando oltre sedici posizioni grazie anche alla scelta di partire con pneumatici rain; con una condotta di gara senza errori, è arrivata la vittoria in Silver Cup con un ampio vantaggio sull'Audi R8 LMS del team Phoenix e sulla Lamborghini Huracan dell'Attempto Racing.
Nella Main Race però la Top 10, il vero obiettivo del week end, è sfumata a causa di un drive-through e di un problema alla frizione durante il pit-stop, inconvenienti che hanno impedito a Michele Beretta e Luca Stolz di cogliere una nuova vittoria in Silver Cup, risultato assolutamente a portata di mano sino al cambio pilota dove Michele Beretta lasciava la vettura bolognese nelle mani di Stolz, occupando fino a quel momento la sedicesima piazza. Le difficoltà alla ripartenza dalla sosta costavano la perdita di 5 posizioni, mentre pochi giri più tardi arrivava la penalizzazione inflitta dalla Direzione Gara che faceva ulteriormente retrocedere il duo della Grasser Racing che, sotto la bandiera a scacchi, chiudeva al quarto posto di classe e ventitreesimo assoluto.
Con condizioni meteo difficili e molto variabili per tutto il week end, il pilota lecchese - in equipaggio con il tedesco Luca Stolz - ha dimostrato già di essere della partita in una serie di livello altissimo, con le prime 15 auto racchiuse in 1" nelle qualifiche; proprio nella sessione valida per determinare la griglia di partenza, purtroppo, la Lamborghini Huracan GT3 n.19 guidata dalla coppia italo-tedesca si è vista cancellare il miglior tempo in quanto ottenuto durante l’esposizione della bandiera rossa, relegando così il duo al trentatreesimo posto sulla griglia di partenza.
Nella Qualifying Race, corsasi sabato sera in notturna con asfalto umido, una strategia d’attacco ha premiato Michele Beretta e Luca Stolz, bravi a battagliare e risalire in classifica recuperando oltre sedici posizioni grazie anche alla scelta di partire con pneumatici rain; con una condotta di gara senza errori, è arrivata la vittoria in Silver Cup con un ampio vantaggio sull'Audi R8 LMS del team Phoenix e sulla Lamborghini Huracan dell'Attempto Racing.
Nella Main Race però la Top 10, il vero obiettivo del week end, è sfumata a causa di un drive-through e di un problema alla frizione durante il pit-stop, inconvenienti che hanno impedito a Michele Beretta e Luca Stolz di cogliere una nuova vittoria in Silver Cup, risultato assolutamente a portata di mano sino al cambio pilota dove Michele Beretta lasciava la vettura bolognese nelle mani di Stolz, occupando fino a quel momento la sedicesima piazza. Le difficoltà alla ripartenza dalla sosta costavano la perdita di 5 posizioni, mentre pochi giri più tardi arrivava la penalizzazione inflitta dalla Direzione Gara che faceva ulteriormente retrocedere il duo della Grasser Racing che, sotto la bandiera a scacchi, chiudeva al quarto posto di classe e ventitreesimo assoluto.