Molte conferme e altrettante novità per la seconda edizione di Verona Legend Cars. Il salone scaligero, dopo l'ottima prova del 2015, annuncia le date dell’edizione 2016: dal 13 al 15 maggio alla Fiera di Verona.
Previsti tanti eventi collaterali per vivere il mondo del Classic a trecentosessanta gradi. Il primo è l'asta pubblica, realizzata da Maison Bibelot, fissata Sabato 14 maggio alle 14 nel Padiglione 1. Al miglior offerente andranno non solo auto e moto d'epoca, ma una collezione d'oggetti che copre l'intero spettro del motorismo storico. Tra questi accessori, ricambi rari, manuali originali, stampe e opere d'arte.
Centinaia i lotti messi all’asta, sia online che in sala. Tra questi le corrispondenze con Enzo Ferrari di Giancarlo Minardi, un motore Lamborghini 12 cilindri del ’93 impiegato dalla sua scuderia faentina e l’intera collezione di tute originali – ben 32 – dei grandi piloti che, correndo con la Minardi, sono entrati nel mondo della Formula Uno: Martini, Zanardi, Fisichella e Katayama per citarne solo alcuni. Unendo il patrimonio storico culturale dell’auto ad una lunga tradizione di solidarietà, Giancarlo Minardi devolverà parte dei proventi ad un’associazione di volontariato faentina.
Come l'anno scorso, al centro dell'esperienza di Verona Legend Cars si colloca il grande mercato delle auto in vendita che trasformerà la fiera in uno straordinario museo estemporaneo con centinaia di capolavori del passato e modelli rari. Due interi padiglioni, infatti, saranno dedicati ai commercianti ed uno alla ricerca di ricambi e pezzi introvabili. Particolare attenzione, dopo i 300 esibitori e i 2000 modelli esposti dell’edizione 2015, sarà riservato alle auto classiche italiane e tedesche.
Complessivamente, gli spazi espositivi potranno contare su 40mila metri quadrati coperti e 50mila in area esterna, con oltre 12.500 posti auto adiacenti agli ingressi della fiera.
L’arrivo da ogni angolo d’Europa di modelli, accessori e espositori di qualità contribuisce a fare di Verona Legend Cars anche un forte polo di attrazione turistica, in particolare per le decine di migliaia di visitatori che, in maggio, iniziano a popolare le sponde del Lago di Garda.
Confermata la partecipazione del Museo Nicolis di Villafranca, una delle istituzioni più importanti d’Europa nel campo dell’Heritage.