Il 2016 “racing” di Pietro Peccenini scatta con un super weekend a Barcellona, che sul circuito di Montmelò dal 18 al 20 marzo ha ospitato il primo round del Challenge Monoplace del VdeV. Il pilota milanese è stato sempre nel vivo dell'azione, rimontando e avendo la meglio sulla pioggia, che per tutto il weekend è stata la prima avversaria dei 22 driver iscritti nella serie internazionale.
L'esordio stagionale ha confermato Peccenini tra i front-runner del campionato, oltre che al top nel trofeo Gentleman Driver nonostante sabato una bandiera rossa abbia interrotto le sue qualifiche proprio sul più bello, costringendolo a rimontare sin da gara-1 al volante della F.Renault 2.0 del team TS Corse.
Il portacolori della scuderia lombarda diretta da Stefano Turchetto, malgrado le gomme slick in condizioni di bagnato per la pioggia iniziata proprio in partenza, ha scalato la classifica da ultimo a 9° nella prima corsa. In una gara-2 da show si è poi reso grande protagonista a suon di sorpassi e da 12° in griglia ha sfiorato il podio assoluto, cogliendo un 4° posto di rilievo in una gara tutta disputata in bagarre con pneumatici rain.
Pioggia, e tanta, ancora in prima pagina anche nella domenicale gara-3, nella quale Pietro ha gestito benissimo il periodo di safety-car nelle fasi centrali e si è classificato 6° al traguardo, risultato che lo accomoda subito in zona top-five generale di campionato. Questa escalation di piazzamenti gli ha permesso di dominare la categoria riservata ai gentlemen drivers.
Al termine degli impegni a Barcellona questo il suo commento sul primo fine settimana racing della stagione: “Senza dubbio il mio miglior weekend sotto la pioggia, il bilancio non può che essere positivo. Molto incoraggiante aver guidato e battagliato così sul bagnato, condizioni che mi avevano sempre messo in difficoltà. Invece stavolta mi sono pure divertito! Torniamo dalla Spagna fiduciosi e davvero felici per i risultati ottenuti, compresi quelli di tutto il team, che ha lavorato benissimo e colto pure due successi assoluti con l'australiano Alex Peroni. Ora non vedo l'ora di trovarmi già a Le Mans”.
Foto Marco Pieri