Vittoria storica per la GDL Racing alla 12 Ore del Mugello. La squadra sammarinese si è imposta nella classe SPX con una Lamborghini Huracán Super Trofeo che portava al debutto nel campionato organizzato dalla Creventic e giunto al secondo appuntamento di quest’anno dopo la 24 Ore di Dubai dello scorso gennaio. Un’affermazione scaturita da una condotta perfetta, dalla strategia impeccabile del muretto dei box e dall’esperienza dell’inedito equipaggio formato dal pilota e team owner Gianluca De Lorenzi ed il giovane ma ben navigato Giacomo Barri, quest’ultimo autore del secondo miglior tempo nelle qualifiche di venerdì. Già al termine delle prime quattro ore di gara che si sono disputate venerdì, la Lamborghini della GDL Racing era comunque riuscita a risalire al comando, portandosi in 16esima posizione assoluta su un totale di 65 vetture al via.
Sabato, nel corso della seconda frazione, De Lorenzi-Barri hanno continuato ad imporre il proprio ritmo, non solo confermandosi al comando della propria classe, ma inserendosi nella “top 10” assoluta e alla fine concludendo ottavi.
Meno fortuna per gli olandesi Ivo e Rik Breukers, padre e figlio, quinti nella classe A6-AM con una Mercedes SLS AMG GT3 sempre nei colori della GDL Racing. Così come per le due Porsche 991 Cup schierate dal team sammarinese, quella di Dario Cerati-Nicola Bravetti-Adriano Pan e di Rory Pettinen-Rémi Terrail-Alberto Vescovi, rispettivamente settima e ottava nella classe SP2, rallentati da una serie di contatti nella bagarre che si è sviluppata in pista.
Sabato, nel corso della seconda frazione, De Lorenzi-Barri hanno continuato ad imporre il proprio ritmo, non solo confermandosi al comando della propria classe, ma inserendosi nella “top 10” assoluta e alla fine concludendo ottavi.
Meno fortuna per gli olandesi Ivo e Rik Breukers, padre e figlio, quinti nella classe A6-AM con una Mercedes SLS AMG GT3 sempre nei colori della GDL Racing. Così come per le due Porsche 991 Cup schierate dal team sammarinese, quella di Dario Cerati-Nicola Bravetti-Adriano Pan e di Rory Pettinen-Rémi Terrail-Alberto Vescovi, rispettivamente settima e ottava nella classe SP2, rallentati da una serie di contatti nella bagarre che si è sviluppata in pista.