Presentata al Salone dell'auto di Ginevra la trentaquattresima rievocazione della Mille Miglia, la corsa su strada più celebre di ogni tempo, sarà disputata da Giovedì 19 a Domenica 22 maggio 2016. La data, come da tradizione, anticipa di una settimana il Gran Premio di Monaco di Formula Uno.
Per il quarto anno consecutivo, a curare la grande kermesse automobilistica sarà 1000 Miglia Srl, società totalmente partecipata dall'Automobile Club di Brescia e da esso appositamente creata nel 2012. Allo scopo di ampliare il valore storico di un parco vetture che nessun evento per auto d’epoca può vantare, oltre alle automobili tipiche della Freccia Rossa, i selezionatori hanno deciso di accettare altri 25 esemplari, per un totale di 430 vetture: si tratta di modelli rispondenti alle caratteristiche della Mille Miglia ma che, per vari motivi, non hanno partecipato negli anni canonici. Queste vetture, in gara a tutti gli effetti come le altre, prenderanno il via in una “Lista Speciale”: l’unica differenza sarà costituita dalla mancata assegnazione del coefficiente di merito, in modo che la vittoria rimanga riservata ai modelli protagonisti della corsa dal 1927 al 1957.
A completare una cifra mai raggiunta da nessun'altra competizione per vetture classiche, ci saranno ulteriori dieci auto della "Categoria Militare", condotte da alti ufficiali delle diverse Armi delle Forze Armate Italiane, proprio come accadde alla Mille Miglia del 1952.
Questi 440 capolavori di design e meccanica, costruiti prima del 1957, daranno vita a una kermesse automobilistica senza paragoni, lungo circa 1.800 km di strade italiane, che sarà resa ancor più affascinante da altre 150 automobili - prodotte dopo il 1958 - partecipanti al "Ferrari Tribute to Mille Miglia" e al "Mercedes-Benz Mille Miglia Challenge", riservati a vetture in prevalenza moderne delle due Case.
Il giorno dopo, Venerdì 20 Maggio, con sosta a Macerata per il pranzo dei partecipanti, e a Fermo per quelli degli eventi riservati alle Ferrari e Mercedes -Benz moderne, la seconda tappa porterà i concorrenti, come tradizione nella serata di venerdì, a Roma, dove la concomitanza con il Giubileo comporterà alcune modifiche nella consueta passerella notturna nell’Urbe.
Sabato 16, il percorso dalla capitale resterà pressoché invariato fino alla Toscana, con pausa a Poggibonsi: dopo il Controllo di Piazzale Michelangelo a Firenze, soddisfacendo le tante richieste degli appassionati che ne hanno sempre affollati i tornanti la Mille Miglia 2016 tornerà a scalare i Passi della Futa e della Raticosa, teatro di epiche imprese ad opera di assi del volante. La terza tappa sarà conclusa nuovamente a Parma e da qui, la domenica mattina, i concorrenti faranno ritorno a Brescia. Risalendo da Parma, la lunga carovana della Freccia Rossa attraverserà Cremona, proseguendo verso Nord e passerà da Lodi, con controllo in piazza Duomo, per festeggiare la vittoria del lodigiano Eugenio Castellotti nell'edizione del 1956.
Da Lodi, i concorrenti raggiungeranno l’Autodromo di Monza dove, come l'anno scorso, verranno disputate alcune prove. Dal circuito brianzolo, ideato e fondato nel 1922 dal bresciano Arturo Mercanti, le vetture in gara attraverseranno Bergamo e quindi la Franciacorta per raggiungere Gussago e, nel pomeriggio, Viale venezia a Brescia.
LE NOVITÀ DELLA TRENTAQUATTRESIMA EDIZIONE
Tra le novità dell'edizione 2016, ci saranno i nuovi coefficienti che saranno applicati ai punteggi ottenuti da ciascuna vettura in gara, calcolati tenendo conto dell'epoca e della sportività degli oltre novecento modelli di vettura iscrivibili alla Mille Miglia, cioè quelli di cui sia accertata la partecipazione ad almeno un'edizione di velocità, tra il 1927 e 1957.
I nuovi coefficienti sono stati completamente ricalcolati con l’intento di premiare maggiormente le vetture più sportive, quelle che hanno scritto le pagine più importanti delle competizioni automobilistiche. Altro effetto dei nuovi coefficienti sarà ridurre il divario tra i modelli anteguerra e le vetture sport del dopoguerra, fino allo scorso anno di fatto escluse dalla possibilità di salire sul podio.
Infine, con l’intento di favorire i modelli di autoche sono stati protagonisti della Mille Miglia dal 1927 al 1957, sono stati introdotti due bonus di punteggio: il primo è il medesimo adottato fino a due anni orsono, attribuito a quegli esemplari (numero di telaio) dei quali sia accertata la partecipazione ad almeno un’edizione. Unica differenza è il valore pari al 5%, contro il 10% del recente passato.
Il secondo bonus, sempre del 5%, sarà invece assegnato a tutti quei modelli di vettura che, nelle ventiquattro edizioni di velocità, abbiano vinto la propria classe o categoria di appartenenza.
Questa modifica ai coefficienti adottati fino allo scorso anno, entrati in vigore nel 2008, ha lo scopo di valorizzare i veicoli d’epoca dal passato più glorioso.
Il Presidente di 1000 Miglia Srl, Aldo Bonomi, ha ricordato che «Nel giugno del 2012, decidemmo di dare il via a 1000 Miglia Srl: tre anni più tardi, i risultati di bilancio confermano che questa idea ha fornito maggiori risorse economiche all’Automobile Club Brescia. Ora parte un nuovo ciclo: il connubio tra le tante tradizioni - sportive, storiche, culturali e umane - della Freccia Rossa e una moderna gestione a respiro internazionale comporranno una formidabile base sulla quale poggiare un futuro di continuo successo della nostra Mille Miglia, la corsa bresciana. Torniamo a Ginevra dopo tre anni e, da allora, la Mille Miglia è molto cresciuta: i dati di bilancio confermano il buon andamento della gestione, con una forte crescita nei primi tre anni di attività».
Franco Gussalli Beretta, Vicepresidente di 1000 Miglia Srl, ha parlato di alcuni aspetti tecnici della corsa, affermando che: «Lo scorso bilancio ha chiuso con un fatturato di 8 milioni, 85 mila Euro, con un incremento del 34% rispetto al 2013. Il risultato operativo lordo passa da 788 mila a 1 milione 740 mila Euro, segnando una crescita dell’814% rispetto ai 190 mila del primo anno di esercizio. L’utile netto al 30 giugno 2015 sale a 1 milione 195 mila Euro, rispetto ai 507 mila del 2014, superiore del 1657% rispetto ai 68 mila Euro registrati alla stessa data di chiusura bilancio del 2013. La scelta di costituire 1000 Miglia S.r.l. è stata dunque vincente in quanto ha consentito alla società ed all’azionista di massimizzare l’utile marginale. Si è basata su una strategia di lungo termine ed una gestione sana, trovando solido supporto nel lavoro di tutti: dipendenti, collaboratori, partecipanti e con il fondamentale apporto dei nostri sponsor. In definitiva, un gruppo di cui siamo orgogliosi e che desideriamo oggi ringraziare».
Giuseppe Cherubini, curatore del percorso, nel presentare il tracciato della prossima edizione della Mille Miglia ha sottolineato che «nel loro viaggio da Brescia a Rimini, a Roma, a Parma e, infine, nuovamente a Brescia, i concorrenti vedranno sfilare davanti ai loro occhi uno scenario d’arte e storia quale sanno offrire solo le piazze di alcune tra le più belle città italiane. Altrettanto suggestivi saranno i passaggi fuori delle città. Le bellezze naturali della campagna italiana potranno essere ammirate attraversando alcune delle più belle regioni. Indimenticabile sarà pure il passaggio nella più piccola Repubblica del mondo, San Marino, con la sua Rocca. La Mille Miglia 2016 saprà offrire un mix esclusivo in una lunga cavalcata mozzafiato: da una parte valorizzando i nuclei antichi dell’Italia più vera, segnata dalla storia; dall’altra angoli di incomparabile suggestione, attraversando parchi naturali e luoghi incontaminati». Per ricevere i comunicati in formato