È stata una terza edizione della 12 Ore del Mugello memorabile per il team Nova Race, che ha imposto il proprio dominio nella classe SP3 fin dalle qualifiche del venerdì, confermandosi nelle prime due posizioni anche in gara.
A centrare il successo la Ginetta G55 dell’equipaggio composto da Roberto Gentili (già autore della pole) e dagli esperti Luca Magnoni e Luca Rangoni, che hanno mantenuto il comando praticamente fin dalle fasi iniziali. Un’affermazione perentoria la loro, visto che sia nella prima frazione di quattro ore di ieri, che nella seconda parte di gara di oggi, non hanno riscontrato alcun problema, incrementando viceversa il proprio vantaggio ed agguantando anche un ottimo 18° piazzamento assoluto su un totale di 65 partenti.
Straordinaria anche la condotta di Gianluca Carboni, Maurizio Copetti e Manuel Lasagni, sulla seconda vettura inglese schierata dalla squadra guidata da Elisa Maioli, che sabato hanno gradualmente recuperato dopo un banale inconveniente, fino a portarsi stabilmente secondi di classe e 19esimi assoluti.
Podio pertanto monopolizzato per due terzi dal team Nova Race, quello della 12 Ore del Mugello 2016, che fa seguito alla vittoria ed al terzo posto ottenuti due anni fa rispettivamente con Copetti-Cressoni-Magnoni-Scarpaccio e Capelli-Cimadomo-Lequeux, mentre nel 2015 la squadra emiliana aveva potuto festeggiare il secondo piazzamento di Mantori-Naveaux-Lequeux.
“Visto lo spessore e l’esperienza dei piloti su cui potevamo contare, ci aspettavamo un risultato del genere. Anche se in realtà la gara è fatta di tante cose, vedi il traffico e vari incidenti. Fino all’ultimo abbiamo temuto per il secondo posto, ma ancora una volta possiamo confermare l’eccezionale affidabilità delle nostre Ginetta. Alla fine, in tutte le 12 ore, abbiamo lamentato solo un problema ad un fusibile sulla seconda vettura. Un inconveniente da un’euro… che ci è costato almeno un minuto”. - ha commentato Elisa Maioli.
Il prossimo impegno per il team Nova Race nella serie Creventic, giunta al secondo appuntamento, sarà quello della 12 Ore di Zandvoort del 6 e 7 maggio, in Olanda. Ma intanto tutto l’impegno sarà concentrato a breve termine sul primo appuntamento della Euro Series, in programma il 2 e 3 aprile sul tracciato spagnolo di Barcellona.
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