Massimiliano Fissore, Direttore Generale della BRC, azienda cuneese leader per gli impianti a gas per autotrazione, ha spiegato le prospettive che hanno spinto il marchio italiano alla nuova sfida nel Campionato Italiano Velocità Montagna.
> Nuova sfida BRC in un ambiente del tutto nuovo come la salita, perché?
Vari motivi ci hanno indotto ad un cambiamento di habitat naturale per il Green Hybrid Cup, in primis la comunicazione. Brc Racing Team è un'attività mista che coniuga il motorsport con i nostri programmi di ricerca e sviluppo e di marketing. L'esperienza di cinque anni in pista è stata assolutamente positiva ed abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi che ci siamo prefissi. E' dunque giunta l'ora di cambiare scenario, portando il messaggio che il gas ed i prodotti BRC Gas Equipment sono affidabili, prestazionali e sicuri, a nuovi piloti ed ad un nuovo pubblico.
> In questa nuova esperienza quanto consideri importante il lavoro ed i successi ottenuti in pista?
In cinque anni di Green Hybrid Cup abbiamo imparato moltissime cose, accumulando una grande esperienza nella gestione tecnica, sportiva e soprattutto nei rapporti con i piloti e con il pubblico dei paddock.
In salita riproporremo lo stesso format e metteremo a disposizione del nuovo campionato gli stessi servizi e la stessa professionalità, cercando di apportare una positiva ondata di novità ad una serie, già di per se ricca di successi.
> La ricerca BRC non conosce sosta, la vostra azienda continua ad investire ed a crescere su molti fronti, la salita sarà un altro laboratorio di ricerca e sviluppo?
Ogni gara è per noi un laboratorio di Ricerca & Sviluppo. I dati provenienti dalle competizioni sono da noi costantemente monitorati ed analizzati al fine di identificare piani di sviluppo e miglioramento rivolti alla produzione di tutti i giorni.
Le gare sono per noi un vero è proprio test che mettono sotto stress i nostri particolari nelle condizioni più estreme. Ci tengo a sottolineare che tutti i componenti gas utilizzati nelle competizioni, sono strettamente di serie e disponibili presso le officine BRC Gas Equipment sparse su tutto il territorio nazionale.
Ogni gara è per noi un laboratorio di Ricerca & Sviluppo. I dati provenienti dalle competizioni sono da noi costantemente monitorati ed analizzati al fine di identificare piani di sviluppo e miglioramento rivolti alla produzione di tutti i giorni.
Le gare sono per noi un vero è proprio test che mettono sotto stress i nostri particolari nelle condizioni più estreme. Ci tengo a sottolineare che tutti i componenti gas utilizzati nelle competizioni, sono strettamente di serie e disponibili presso le officine BRC Gas Equipment sparse su tutto il territorio nazionale.
> La vostra è un'azienda che parla con la gente, vi aspettate molto contatto diretto dall'appassionato pubblico delle salite?
Questa aspettativa è sicuramente una delle motivazioni principali che ci ha indotto ad avvicinarci alle salite. I dati relativi al pubblico delle salite ed al numero dei concorrenti sono entusiasmanti, un'occasione da non perdere per diffondere il nostro messaggio a favore del grande pubblico.
> Avete dei nuovi partner in questa nuova esperienza, per entrambi molti trascorsi e adesso un punto di partenza comune, quale è lo spirito che vi accomuna?
I successi veri sono sempre frutto di lavoro di squadra. Il Green Hybrid Cup, oltre all'impegno di BRC Gas Equipment è stato un lavoro di equipe svolto negli anni in collaborazione con Kia e gli innumerevoli sponsors tecnici che di fatto hanno garantito il successo della serie. Per il 2016, ai tradizionali partners appena citati, è subentrata Driving Experience che curerà la parte sportiva del campionato. Una forza nuova, profondamente conoscitrice del mondo delle salite, che sicuramente garantirà un ulteriore passo avanti alla nostra iniziativa.
Questa aspettativa è sicuramente una delle motivazioni principali che ci ha indotto ad avvicinarci alle salite. I dati relativi al pubblico delle salite ed al numero dei concorrenti sono entusiasmanti, un'occasione da non perdere per diffondere il nostro messaggio a favore del grande pubblico.
> Avete dei nuovi partner in questa nuova esperienza, per entrambi molti trascorsi e adesso un punto di partenza comune, quale è lo spirito che vi accomuna?
I successi veri sono sempre frutto di lavoro di squadra. Il Green Hybrid Cup, oltre all'impegno di BRC Gas Equipment è stato un lavoro di equipe svolto negli anni in collaborazione con Kia e gli innumerevoli sponsors tecnici che di fatto hanno garantito il successo della serie. Per il 2016, ai tradizionali partners appena citati, è subentrata Driving Experience che curerà la parte sportiva del campionato. Una forza nuova, profondamente conoscitrice del mondo delle salite, che sicuramente garantirà un ulteriore passo avanti alla nostra iniziativa.
> Puoi dirci quali sono le maggiori soddisfazioni che vi sono arrivate attraverso le corse?
Credo potremmo scrivere per delle ore. Il campionato monomarca con il quale ci siamo avvicinati al motorsport è stato un'emozione unica, una sfida vinta sia dal punto di vista regolamentare che sportivo e di ritorno mediatico. Ma per chi come noi da sempre lavora quotidianamente nella progettazione e produzione di impianti a gas, carburante spesso "snobbato" da coloro che sostengono tesi infondate, la maggior soddisfazione è stata quella di vincere delle gare del Campionato Italiano Rally, contro le case ufficiali con auto alimentate a benzina. Un capolavoro dei nostri tecnici e dei nostri piloti!!!
> Un calendario ben strutturato ma che comprende soltanto alcune gare, quali sono i requisiti che cercate in una cronoscalata?
Il nostro obiettivo è quello di realizzare un campionato con una gestione estremamente professionale, rivolto ad un pubblico giovane o che si vuole avvicinare al mondo delle salite, insomma una palestra formativa e propedeutica a questa affascinante disciplina. Vogliamo che il nostro campionato sia abbordabile anche da parte dei piloti che non dispongono di un grosso budget, per il contenimento dei costi abbiamo dunque deciso di limitare a 6 il numero di gare, cercando di garantire una capillarità sparsa su tutto il territorio nazionale.
Credo potremmo scrivere per delle ore. Il campionato monomarca con il quale ci siamo avvicinati al motorsport è stato un'emozione unica, una sfida vinta sia dal punto di vista regolamentare che sportivo e di ritorno mediatico. Ma per chi come noi da sempre lavora quotidianamente nella progettazione e produzione di impianti a gas, carburante spesso "snobbato" da coloro che sostengono tesi infondate, la maggior soddisfazione è stata quella di vincere delle gare del Campionato Italiano Rally, contro le case ufficiali con auto alimentate a benzina. Un capolavoro dei nostri tecnici e dei nostri piloti!!!
> Un calendario ben strutturato ma che comprende soltanto alcune gare, quali sono i requisiti che cercate in una cronoscalata?
Il nostro obiettivo è quello di realizzare un campionato con una gestione estremamente professionale, rivolto ad un pubblico giovane o che si vuole avvicinare al mondo delle salite, insomma una palestra formativa e propedeutica a questa affascinante disciplina. Vogliamo che il nostro campionato sia abbordabile anche da parte dei piloti che non dispongono di un grosso budget, per il contenimento dei costi abbiamo dunque deciso di limitare a 6 il numero di gare, cercando di garantire una capillarità sparsa su tutto il territorio nazionale.
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