L’equipaggio della PB Racing composto da Stefano D’Aste e Stefano Pasotti si aggiudica la IV edizione della Endurance 2.0, support race della XXV Edizione della 6h di Roma. Il duo su Lotus Elise PB-R si dimostra più costante della coppia composta da Fabian e Sergio Peroni (Seat Leon Cup Racer – MM Motorsport) autori della pole in mattinata. Terzo gradino del podio per l’altra Lotus Elise schierata dalla Esse Corse e condotta da Mauro Guastamacchia, Alberto e Matteo Lunari.
Al via lo spunto migliore è quello di D’Aste che, sulla piccola berlina inglese, ha la meglio su Fabian Peroni. Il pilota romano però non si da per vinto e nel giro di due tornate si riporta in testa provando ad allungare sugli inseguitori capitanati proprio da Guastamacchia. Ottimo anche lo spunto del duo della Pro.Motorsport Zanin/Bellin subito a ridosso dei battistrada con la loro Bmw 320i. In difficoltà invece Bamonte sull’altra Leon Cup Racer della MM Motorsport. Un lungo e una uscita in ghiaia danneggiano assetto e gomme. Il successivo scoppio della anteriore sinistra pone fine alla sua gara. I primi avvicendamenti coincidono con le prime soste obbligatorie da 5 minuti per i rifornimenti. Cambia anche la testa della corsa con D’Aste primo ai box seguito due giri dopo da Peroni. Proprio però al rientro Pasotti sfrutta il miglior passo rispetto a Sergio Peroni per riportarsi in testa. Altrettanto combattuta la sfida per il terzo gradino del podio con l’equipaggio della Pro. Motorsport che si issa in terza piazza avendo la meglio sia sulla Lotus della Esse Corse che sulla Leon alimentata a GPR della BRC e portata in pista da Olivo/Costamagna/Ghione. Purtroppo per Zanin e Bellin la loro gara si conclude poco dopo la seconda sosta quando a tradirli è il differenziale.
Terminate anche le seconde soste obbligatorie in testa D’Aste si ritrova un margine di oltre 40”. Fabian Peroni riesce a recuperare quasi 15” ma si deve accontentare della piazza d’onore, tre giri avanti al trio della Esse Corse che sul finale deve guardarsi le spalle dall’attacco di Alfredo De Matteo e Nicholas Comito Viola (Renault Clio Cup – Melatini Racing) autori di un finale in crescendo e ad un soffio dal podio con una macchina meno performante rispetto alla concorrenza. Quinta piazza per la Leon della BRC.
La Melatini Racing si consola invece con la vittoria della classe più combattuta, la RS Cup. Il duo composto da Simone Melatini e Davide Nardilli, dopo aver lungamente tallonato l’equipaggio della Sirio Motorsport (Caiola/Cipolla), capitalizza al meglio il lungo a trenta minuti dalla fine di Caiola ai Cimini. Per Nardilli anche un brivido nel finale con un testacoda in uscita della Roma fortunatamente senza conseguenze.
Con loro sul podio l’inedito equipaggio della Faro Racing Tablò/Leopardi/Cotugno e quello della 4x4 Explorer Trebbi/F. Jelmini/G. Jelmini quest’ultimi penalizzati nel finale con un Drive Through per irregolarità durante la sosta ai box. La sfida di classe Mitjet 2L è all’appannaggio del trio Belmonte/Altoè/Chiavarelli primi di classe davanti a Vacalebre/Canella/De Luca. Il differenziale tradisce invece anche Benedetti, Laureti e Marcucci anche loro su Mitjet. Vittoria di classe anche per Grazzini e Croce con la Loro Megane RS in configurazione Turismo di Serie che si aggiudicano anche una prestigiosa decima piazza assoluta.
> Foto Benfenati