lunedì 23 novembre 2015

FINALI MONDIALI LAMBORGHINI - A SEBRING IL TEAM RATON RACING CONQUISTA CON PATRIC NIEDERHAUSER L’ULTIMA VITTORIA DELLA STAGIONE



È del team Raton Racing l’ultimo acuto della stagione 2015 del Lamborghini Blancpain Super Trofeo. A mettere a segno il successo in Gara 2 delle Finali Mondiali di Sebring, è stato infatti lo svizzero Patric Niederhauser, grande protagonista durante tutto il weekend insieme al compagno di squadra Alberto Di Folco.

Dopo avere conquistato la pole in entrambe le sessioni di qualifica, Niederhauser è stato protagonista in Gara 1. Dopo avere perso una posizione al via, il pilota elvetico si è ritrovato nuovamente al comando nella fase finale, quando ha però dovuto pagare uno stop and go per avere superato il limite di velocità in corsia box durante i pit-stop, venendo successivamente escluso dalla classifica per un problema di peso.

Episodio che ha indubbiamente inciso sull’esito generale, dal momento che avrebbe potuto lui laurearsi campione. Infatti in Gara 2, Niederhauser, scattato davanti a tutti, non ha poi avuto alcuna esitazione rimanendo in testa fino allo scadere del tempo.

Un successo meritato, che avrebbe potuto trasformarsi in una doppietta per la squadra diretta da Marco Ubaldi e Roberto Tanca, se solo le cose fossero andate diversamente per Di Folco. Il 19enne pilota romano era stato grande protagonista nelle due conclusive gare della serie europea che si sono disputate venerdì, quando si è reso in entrambe autore di una straordinaria rimonta andando a conquistare il successo tra i PRO nella seconda (per l’occasione partiva infatti dal fondo dello schieramento, dopo che un problema al motore accusato nella terza sessione di libere lo aveva costretto a saltare i due turni cronometrati).

Di Folco, terzo nella prima sessione di prove ufficiali della World Final, in Gara 1 ha concluso quarto. Poi, in Gara 2, avviatosi secondo con il team Raton Racing che aveva per intero monopolizzato la prima fila dello schieramento, ha mantenuto la posizione fino a 17’ dalla bandiera a scacchi quando una foratura (alla curva 17…) lo ha costretto a rientrare ai box, concludendo poi al 13esimo posto.